Contro l’undici di Andreazzoli ci sarà Rosati tra i pali e i tre tenori in attacco

Poi verrà il mercato: con le sue certezze, con le strategie, con le idee da presentare all’allenatore, con le variabili impazzite. Vada come vada, sarà un Napoli da Champions League, cinque uomini (almeno) per dotarsi di ulteriore qualità, per sfidare il ghota a petto in fuori: Benatia (26) è la prima scelta difensiva, Guarin (27) è la tentazione fortissima per il centrocampo, Osvaldo (27) è il top player offensivo da affiancare a Cavani (e a Pandev e a Insigne) o eventualmente la stella da cui lasciarsi guidare. Ma, ovviamente, non finisce qua: perché nel taccuino di Bigon ci sono nomi per ogni settore e alternative da tener presente. Astori (26) e Nainggolan (25) del Cagliari costituiscono soluzioni di rilievo e in prospettiva; Cerci (26) è la new entry per arricchirsi di ulteriore brio e poi ci sono le piste sudamericane: Ramires Santos do Nascimento (26) è il brasiliano del Chelsea (c’entra qualcosa con Benitez?) spuntato l’altro giorno quasi dal nulla. In Brasile c’è anche Fernando (21), gioca nel Gremio; c’è Wellington Nem (21) ed è esterno offensivo del Fluminense. E in Argentina, hai visto mai che non si butti l’occhio, crescono, eccome, Bruno Zuculini (20), che nel Racing Avellaneda è diventato un punto di riferimento, e Balanta (20), esploso nel River Plate e già monitorato. Il mercato, ma dopo.