La rivoluzione per modo di dire: perché ora che il gioco si sta facendo sempre più duro, è dura rinunciare a giocare con i titolarissimi. Napoli-Cagliari apre quei dodici giorni di fuoco in cui c’è dentro qualsiasi obiettivo – il terzo posto da avvicinare, il quarto di Champions da agguantare mercoledì prossimo, la finale di coppa Italia da conquistare il 21 marzo – e tra un calcolo e l’altro con il timer sotto a un braccio e il minutaggio più recente sotto l’altro, Mazzarri sceglie il ritocchino qua e là: in difesa rientra Aronica; in mezzo, Zuniga è fresco come una mimosa e può far riposare Maggio; in attacco, Pandev sta di lusso e consente di risparmiare Cavani. Lavezzi c’è e pure Hamsik c’è, che nella sua vigilia, s’è dedicato al proprio sito per tranquillizzare i tifosi: «Non pensiamo al Chelsea ma al Cagliari. Siamo più vicini al terzo posto, vogliamo continuare questa striscia di risultati».
Fonte: Corriere dello Sport
La Redazione
A.S.
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