Torna la formula-3 d’inizio campionato: Hamsik alle spalle di Cavani e Pandev. Sì, Goran il macedone e non Insigne: domenica al San Paolo con la Roma di Zeman, toccherà all’uomo dell’Est completare il tridente d’attacco.
IL RITORNO – E allora, la novità annunciata. Annunciata già in occasione dell’allenamento di mercoledì: dopo un’assenza dalla formazione titolare del campionato prolungata per quasi due mesi, sin dalla trasferta di Marassi con il Genoa dell’11 novembre 2012, Pandev è pronto a rientrare dal primo minuto. L’infortunio e il consequenziale calo fisico sono in archivio: via dall’inizio con Hamsik e Cavani. Ovvero il tris d’attacco sul quale, alla vigilia della stagione, Mazzarri aveva deciso di puntare. Salvo poi promuovere a più riprese il talento d’oro di Insigne.
ALLIEVO E MAESTRO – A proposito di Lorenzo: debilitato dall’influenza che negli ultimi giorni ha contagiato mezza città, il fantasista e neo sposo dovrà accontentarsi di cominciare in panchina la grande sfida con il maestro boemo. Sì, lui che con Zeman ha segnato a valanga nel Foggia e nel Pescara della promozione prima di rientrare a Napoli, non vivrà dall’inizio la prima volta da avversario con il tecnico di cui è allievo devoto. Il tempo e le occasioni non mancheranno, comunque, anche perché ieri, per la prima volta dalla ripresa della preparazione dopo la sosta di Natale, Insigne s’è allenato regolarmente con il gruppo.
IL SALUTO – Non c’era, invece, Dossena: il mancino è partito per Palermo, la città della sua nuova squadra. Del resto, il primo acquisto dell’era Bigon – dal Liverpool, nella sessione invernale 2010 – aveva già salutato tutti, e raccolto un bel po’ di effetti personali, mercoledì.
LA TATTICA – Dunque, in attesa di Armero è Zuniga l’unico giocatore di fascia sinistra a disposizione di Mazzarri. Un elemento che, mai come nel caso della sfida con la Roma, sarà determinante dal punto di vista tattico. Come tradizione consolidata quando di fronte c’è una squadra schierata con il tridente, infatti, gli azzurri reciteranno anche con il 4-4-2 in fase passiva: con Zuniga pronto ad arretrare sulla linea dei centrali e Hamsik su quella dei centrocampisti (a sinistra).
LA FORMAZIONE – Al di là degli accorgimenti tattici, comunque, la squadra sembra fatta: Campagnaro, Britos e Gamberini davanti a De Sanctis; Maggio e Zuniga sulle fasce, Inler e Behrami a completare il centrocampo; Hamsik alle spalle di Cavani e Pandev.
LA GIUSTIZIA – Dal campo ai tribunali. La Corte di Giustizia Federale, il secondo grado della giustizia sportiva, si riunirà il 17 gennaio per discutere dei ricorsi relativi ai 2 punti di penalizzazione comminati al Napoli, delle squalifiche di 6 mesi di Cannavaro e Grava e di quella dell’ex Gianello. E ancora: ieri gli uomini della squadra mobile di Napoli hanno arrestato due pregiudicati, con l’accusa di essere gli esecutori materiali della rapina a Behrami del 20 dicembre (sottratto un prezioso orologio). I due sono stati riconosciuti grazie alla descrizione fornita dal giocatore svizzero.
Fonte: Corriere dello Sport
La Redazione
A.S.
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