Napoli promosso alla prima uscita ufficiale. Contro la Feralpi Salò, formazione partecipante al campionato di Prima Divisione, gli azzurri si sono imposti per 5-1. Di grande livello il primo tempo giocato su buoni ritmi, con manovre fluide, veloci, tanto possesso palla, idee chiare e quattro gol firmati da Calaiò (doppietta), Bariti e Dzemaili. Nella ripresa avversari più organizzati e meno spazi disponibili, ma Napoli comunque capace di costruire senza sfruttarle diverse occasioni e di recuperare il pallone con discreta efficacia grazie a sprazzi di buon pressing. Nel complesso Benitez può essere soddisfatto perché tutti i giocatori schierati si sono sforzati di seguire le sue indicazioni e gli schemi provati in questo ritiro. Un primo passo nella direzione giusta in attesa di test più probanti.
NOVITA’ – Il Napoli 2013-14 sembra una squadra diversa nel modo di giocare rispetto a quella che ha ottenuto grandi risultati nell’era Mazzarri. Benitez aveva annunciato a parole la “rivoluzione” e adesso l’ha mostrata anche sul campo. Un giudizio più completo potrà arrivare contro un’avversaria più competitiva e soprattutto quando le gambe degli azzurri saranno più toniche, ma intanto i primi segnali sono stati positivi. L’allenatore spagnolo ha chiesto al gruppo un notevole possesso palla, poca distanza tra i reparti, aperture sugli esterni offensivi chiamati a creare pericoli accentrandosi per il tiro o per l’imbucata. Nel primo tempo, partendo dalla sinistra, Insigne ha interpretato questo compito alla perfezione, ma anche gli altri hanno cercato la profondità sforzandosi di mettere in difficoltà gli avversari. In mezzo al campo Dzemaili ha mostrato di avere le idee chiare in fase di impostazione con buone aperture sugli esterni e soprattutto ha dato un contribuito importante in fase di pressing e di riconquista del pallone. Con la sua uscita la squadra ha perso qualcosa. Ingiudicabile la nuova difesa che praticamente non è stata mai impegnata. Per capire se la linea a 4 ha memorizzato i movimenti giusti, serviranno altri esami. Senza voto anche il portiere Rafael che tra i pali è stato spettatore. Out Mertens che, alle prese con un affaticamento muscolare, ha lavorato prima del match senza poi scendere in campo.
DOPPIO ARCIERE – In attesa dell’arrivo del nuovo attaccante, la scena l’ha rubata Calaiò che nella prima frazione ha segnato due volte e servito un grande assist di tacco a Insigne. Un segnale per la dirigenza che gli sta cercando una squadra se dal mercato arriveranno due punte. Interessante anche il giovane Bariti che ha dialogato bene con Pandev e Insigne oltre a segnare il 2-0. Nella ripresa sprazzi di buon Hamsik ed esterni difensivi propositivi con Mesto molto attivo.
Fonte: Il Corriere dello Sport
La Redazione
M.V.
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