Almeno stavolta si può respirare, perché poi ci sarà da spingere sull’acceleratore: e allora, avanti adagio, un allenamento al giorno, per togliersi qualche tossina di torno. E’ mercoledì e però, attenti, è come se fosse un venerdì calcistico, perché il fischio di inizio è fissato dopodomani. Le prove tecniche di formazione, al chiuso di Castelvolturno, nel pomeriggio che avvicina (anche) tatticamente al Cagliari: dipenderà dai «fratini», poi. Le certezze, allo stato, sono racchiuse nei bollettini medici e nel comunicato della Legacalcio: fuori Grava (corsetta leggera, poi un pochino di palestra) e Britos (differenziato) per infortunio, e con loro Dzemaili per squalificata.
L’organico consente di largheggiare, avendo Mazzarri a disposizione Campagnaro e Fernandez per il centro-destra, Cannavaro o Fernandez o Aronica per stare in mezzo, e Aronica e Fideleff per il centro-sinistra. A naso, toccherà a Fernandez, Cannavaro ed Aronica, portando Campagnaro e (magari) Fideleff in panchina. Turn-over pure sulle corsie, probabilmente, con Zuniga che comincia a scaldarsi, avendo riposato domenica: la versatilità del colombiano può spingere Mazzarri a presevare tanto Maggio quanto Dossena, con il primo più indiziato del secondo ad una serata di riposo. E poi, in attacco, attenzione a Pandev, che scalpita e attende che torni ad essere la sua ora e mezza: è fermo dal un bel po’, ha davanti tenori che non steccano mai, ha nelle gambe e nelle corde il desiderio di riprendersi la scena. Si cambia, insomma.
Fonte: Corriere dello Sport
La Redazione
A.S.
