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Calcio-Napoli

Contro il Bologna Mazzarri schiererà il Napoli migliore per chiudere i giochi

In panchina andrà Radosevic e spera di debuttare in serie A

C’è un gattopardo che s’aggira in panchina e nella Pineta di Castelvolturno: cambiare, eh sì, affinché però resti tutto invariato; e quindi la strana legge del turn-over, stavolta, resta accantonata. C’è altro a cui pensare, in questo momento: e poi, Mazzarri da Lampedusa (pardon, da San Vincenzo) se sceglie di tacere, per evitare di accavallarsi con se stesso, vuol dire che non ha granché da dire, né da lasciare intuire. Vale quanto già detto in passato, a proposito dell’eccedenza di impegni: la teoria ha un suo profilo tecnico-tattico-atletico ed è stata esibita ripetutamente nel corso del quadriennio. «In genere, quando si giocano tre gare in rapidissima successione, diciamo nel corso di otto giorni, alla prima va tutto bene, alla seconda si avverte qualche fatica e alla terza bisogna intervenire» .  Bologna-Napoli capita settantadue ore dopo il 3-1 sull’Inter e una novantina prima dell’ultima interna con il Siena, quella che inevitabilmente darà vita a qualche valzer o comunque finirà per alimentare una serie di ballottaggi. 

UN DUBBIO – Però esiste: almeno uno, suvvia. In teoria sarebbero due, ma la presenza di Paolo Cannavaro nell’elenco dei convocati lascia supporre che non ci siano preoccupazioni rilevanti: dunque, il capitano può essere ritenuto abile; se poi nella rifinitura mattutina dovesse imbattersi nell’affaticamento che già domenica sera l’ha inquietato, allora sarebbe inutile rischiare. E si scalderebbe Rolando, che in realtà è già bello tonico e «bollente» , avendo avuto percezione – nella festa con i nerazzurri – che Gamberini potrebbe essere un interrogativo. In realtà, il centrale difensivo che Mazzarri ha trasformato in jolly ha già smaltito le preoccupazioni, limitate alla fatica e allo stress accumulati con l’Inter: i crampi, si sa, scompaiono in fretta e, soprattutto, non lasciano tracce. Gamberini s’è ripreso, s’è allenato, è partito ed ha comunque ancora il 65% di chanches d’essere titolare: il rimanente 35% lo lascia al portoghese, per il quale (suo malgrado) è pronto il biglietto di rientro in Patria. 
STAFFETTA – All’orizzonte: questo sì. Perché nel codice-Mazzarri (talvolta) è semplice intrufolarsi: a sinistra Zuniga non ha concorrenti, ma quell’Armero che va ha dimostrato di poter consentire al connazionale di tirare il fiato. Dipenderà dall’esito e dallo sviluppo della gara, considerato che l’ex friulano ha offerto garanzie in abbondanza anche da mediano-interno-mezzala. Se poi dovesse essere necessario – per rimuovere eccessivi carichi di lavoro – intervenire nella zona nevralgica, il primo cambio resta Gokhan Inler, capace tanto di affiancare Behrami, quanto Dzemaili. Ma la presenza – la seconda consecutiva – di Radosevic, induce a sospettare che potrebbe anche scattare il debutto per quel giovanotto costato 2,3 milioni di euro e lasciato crescere con calma in Primavera. 
TENORI – Hamsik non si tocca, ha gamba e freschezza atletica, ha ispirazione ed è «sempre più leader» (e se lo dice Mazzarri); ed è indiscutibile pure Pandev, che nelle ultime settimane ha mostrato la faccia migliore di sé, rafforzando l’etichetta del top player incollatogli addosso proprio dal tecnici; inutile soffermarsi su Cavani, un assatanato: lui che a gennaio, in vista del mercato, annuncio pubblicamente di «aver sempre voglia di giocare» , non si sottrarrà certo adesso ad un impegno che può consentirgli di arricchire ulteriormente la sua classifica di goleador. Però Lorenzo Insigne non ne ha saltata una: trentacinque su trentacinque, con un minutaggio lievemente inferiore a qualche titolarissimo, ma con uno score invidiabile, che nel suo primo anno di serie A può essere solo semplicemente addobbato dell’en plein. E allora, pure Bologna diviene un appuntamento (magari part-time…)… 
Fonte: Corriere dello Sport
La Redazione
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I Am Naples Testata Giornalistica - aut. Tribunale di Napoli n. 33 del 30/03/2011 Editore: Francesco Cortese - Andrea Bozzo Direttore responsabile: Ciro Troise © 2021 IamNaples
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