Mesi fa, giocare ogni tre giorni metteva ansia e procurava non pochi problemi sul piano dei risultati (eliminazione dall’Europa League e dalla Coppa Italia, frenata in campionato). Oggi non più. Il Napoli mercoledì a Bologna può effettuare il turn over che vuole perchè sa di poter contare su alternative di sicuro affidamento. Alternative, peraltro, disponibili in ogni reparto. Merito dei progressi compiuti da quasi tutti i ricambi sia sotto il profilo dell’ambientamento che su quello tattico. Anche questo rappresenta un segnale di crescita del gruppo. In difesa, Mazzarri potrà avvalersi del recupero di Campagnaro e magari far riposare uno tra Gamberini e Britos, i due ex di turno. Volendo, potrebbe esserci spazio anche per Rolando. A centrocampo si tiene pronto Inler che a Pescara aveva dato prova di aver superato il momento no. A riposare dovrebbe essere Dzemaili che non ha saltato un turno dalla gara con l’Atalanta in poi. Ma è disponibile in particolare Pablo Armero che sgomita per conquistarsi un posto da titolare. Nelle ultime tre gare, il colombiano ha fatto la differenza, subentrando dalla panchina. Stavolta potrebbe partire dal primo minuto al posto di Zuniga che però passerebbe a destra nel caso Maggio avesse bisogno di tirare il fiato. Molto dipenderà anche dai cartellini gialli. Tanti, infatti, i calciatori diffidati.
Ad ogni modo, Mazzarri è pronto ad operare la necessaria rotazione senza che ne risenta il gioco complessivo della squadra. Il Bologna viene ritenuto dai partenopei la bestia nera per eccellenza (insieme con il Chievo Verona). Lo scorso anno, i felsinei impedirono al Napoli di afferrare la Champions League battendoli alla penultina giornata. In questa stagione, invece, il Bologna oltre a espugnare il San Paolo ed aprire così la crisi, vinse anche tre giorni dopo a Fuorigrotta eliminando i partenopei dalla Coppa Italia. Ci sarà voglia di rivincita da parte di Cannavaro e soci. E sugli spalti del «Dall’Ara» , oltre alla folta rappresentanza del Napoli club Bologna, affluiranno tifosi da tutto il nord ed anche dalla Campania. Può essere la sfida che assegna l’aritmetica sicurezza di ritornare nella massima competizione europea e nessuno vorrà mancare. Attesi circa diecimila fans del Napoli. L’ultima vittoria degli azzurri in casa degli emiliani risale al campionato 2010-2011, allorchè Mascara ed Hamsik (su rigore) firmarono il successo che decretò il consolidamento del terzo posto e l’approdo in Champions. Quel giorno Cavani era in tribuna perchè squalificato.
Fonte: Corriere dello Sport
La Redazione
A.S.
