Tutti a casa, per citare un famoso film. Lo proietta anche Antonio Conte, dopo avere riabbracciato i reduci delle nazionali, buon ultimo Isla, al ritorno dal Sudamerica. Al tecnico restano due tipi di dubbi: le condizioni fisiche di Buffon-Vucinic e quale sia la miglior coppia d’attacco da schierare domani. Juve-Napoli, negli ultimi anni, è ridiventata una classica e le due squadre si conoscono ormai benissimo, contromosse di ciascuno comprese. A fare la differenza saranno probabilmente i particolari e le giocate dei singoli, perchè è difficile pensare a invenzioni tattiche a sorpresa da parte dei due tecnici.
Quello bianconero sicuramente non cambierà modulo e cercherà di aggredire l’avversario in modo ragionato, senza esporsi troppo al micidiale contropiede azzurro. Le punte bianconere diventeranno decisive quando dovranno sfruttare magari i pochi attimi favorevoli alla finalizzazione, imprimendo la svolta alla partita nel momento giusto. Conte non ha, in organico, mostri di cinismo, ma le carte a sua disposizione non mancano: sono quattro e mezzo, perchè Vucinic è tornato dall’Ucraina con la febbre e quindi al massimo andrà in panchina, tenendo anche conto del fatto che negli ultimi due match non ha certo brillato.
In ottima salute Quagliarella e Matri, che nell’idea di base del tecnico dovrebbero essere i preferiti. Ma rispunta pure il solito Giovinco, che è spesso in testa alle classifiche delle vigilie come favorito. In questo caso, sarebbe preferito a Matri, più che altro per scelta tattica, perchè la sua velocità potrebbe risultare indigesta a difensori statuari come Cannavaro, Gamberini e Campagnaro. Ma non basta: a stuzzicare Conte c’è anche il possibile lancio di Bendtner, che si è dimostrato vivo nelle ultime settimane. Se non fosse Juve-Napoli, la chance del danese sarebbero altissime, ma il dubbio dell’allenatore è se lanciarlo per la prima volta dal primo minuto proprio contro la rivale-scudetto, a fare a sportellate con i difensori di Mazzarri, anche per creare spazi per gli inserimenti dei centrocampisti. A proposito di questi, Vidal è in ballottaggio (e questa è una novità) con Pogba, non tanto perchè il cileno non sia al massimo, quanto per le condizioni smaglianti del giovane ex allievo di Ferguson.
In difesa l’unico dubbio è legato al portiere: a oggi, Buffon è più no che si, come si poteva facilmente evincere dallo score sanitario del campione del mondo negli ultimi tre anni, visto che spesso ha avuto infortuni muscolari di lieve entità, ma non ha mai rischiato rientri affrettati. Stamane per lui il test decisivo. Però giocherà solo se si sente sicuro. Tante polemiche sull’impiego dei nazionali azzurri e bianconeri si sono rivelate stucchevoli e inutili, perchè poi, a decidere, come sempre è il destino, vedi infortunio di Buffon.
Oggi conferenza stampa a Vinovo: parlerà Carrera, ma domani le operazioni in panchina saranno dirette dal primo vice di Conte, Alessio, a cui è stata ridotta la squalifica.
Fonte: Il Mattino
La Redazione
P.S.
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