Nasce male il periodo chiave per la stagione della Juve: Paul Pogba è stato lasciato a casa per punizione, per essersi presentato due volte in ritardo agli allenamenti. Sarebbe stato quasi certamente in campo a Pescara, per fare rifiatare qualche compagno del centrocampo. Infatti, tra oggi e il 20 novembre, data del match spareggio con il Chelsea, la Juve si gioca tutto o quasi, perché prima di arrivare alla partita con gli inglesi, deve passare per Pescara e Lazio con il fiato sul collo dell’Inter, che insegue a solo un punto e non fallisce un colpo. È quindi logico che Antonio Conte, in attesa di tornare in panchina il 9 dicembre a Palermo, debba riscrivere una nuova tabella di marcia: non si tratta solo di semplice turnover (costato caro a Copenaghen) ma di un’autentica verifica trimestrale. Il tecnico adesso ha ben chiaro su chi e quanto profondamente può contare, per il periodo di fuoco e doserà minutaggi e alternative in base al coefficiente di difficoltà della partita, ma anche di caratteristiche tattiche dell’avversario. Tra i promossi, Isla, che finalmente sembra aver cambiato marcia dopo il gravissimo infortunio del febbraio scorso; Pogba, dalle potenzialità enormi, anche se ieri è arrivata la doccia fredda dell’esclusione e adesso si spiega cosa volesse dire Alessio quando ha usato l’espressione: «Conte sa come gestirlo»; Caceres, sicuro e attivo quando è stato impiegato; Quagliarella, capace quasi sempre di andare in gol negli spezzoni disputati; Marrone, freddo e sicuro quando è stato chiamato anche a ricoprire un ruolo non suo.
Tra i rimandati, Pepe (per motivi fisici, non ha mai giocato); De Ceglie e Matri (in crisi di involuzione tecnica e psicologica); Lichtsteiner in lieve appannamento; Giaccherini sempre generosissimo ma non lucido come lo scorso anno; Lucio, che non ha mai dato l’impressione di sicurezza. Restano Giovinco e Bendtner: non sono più oggetti misteriosi, ma è difficile capire quali siano i loro margini di crescita, soprattutto in fase conclusiva. E il tempo stringe. A Pescara dovrebbe tornare Vucinic e per scegliere il suo partner Conte dovrà pesare bene pro e contro. Pirlo potrebbe rifiatare, ma quando? A Pescara mancano anche De Ceglie (ennesimo problema fisico) e Pepe.
Fonte: Il Mattino
La Redazione
M.V.
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