Classe ’86, il centrocampista centrale Freddy Guarin, combina grandi doti fisiche ad una grandissima abilità in regia. Nella notte della sfida con l’Argentina il talentuoso venticinquenne è di sicuro il migliore in campo. Con Sanchez (che ha marcato ad uomo la Pulce Messi) e Aguilar ha formato una cerniera di centrocampo capace di combinare qualità e quantità, ma è lui l’uomo che fa la differenza. E’ un calciatore del Porto che tre anni fa decise di acquistarlo dal Saint Etienne, nel club lusitano (dopo i primi due anni di ambientamento) riesce a ritagliarsi un posto da titolare ed attualmente ha all’attivo 59 presenze in maglia biancoblu e 9 reti siglate. La stella di Puerto Boyacà non è considerata incedibile dalla dirigenza dei Dragones e da ieri sera (buono comunque anche l’esordio contro Costarica) avrà sicuramente mercato. E’ forse presto per giudicarlo ma gli addetti ai lavori sono rimasti estasiati da questo regista moderno così tecnico, geometrico, rapido, essenziale e fisico. Un bel calciatore davvero. I talent scout non sono rimasti sorpresi, già dal mondiale under 20 del 2005 gli esperti di calcio Sudamericano lo ritengono una delle stelle più lucenti.
Mirko Panico
