Giovanni Malagò, presidente del CONI, ha parlato alla trasmissione Che Tempo Che Fa in merito al momento che sta attraversando il calcio italiano:
“Mi sono esposto e ho detto che la salute deve essere la priorità. La situazione poi è peggiorata fino a portarci alle misure di emergenza del governo. Quello che posso dire, dopo la giornata di oggi, è che non si può vedere e sentire il fatto che alcuni campionati vadano avanti e altri no. Do atto al basket di essersi mosso in anticipo, ma questa disparità non va bene. Domani chiamerò i presidenti delle federazioni degli sporti di squadra e vedremo il da farsi.
Fermare la Serie A? Chiariamoci. I campionati di calcio dipendono dalle rispettive leghe e, prendendo in considerazione il caso specifico, ricordiamo che la Lega di A è delegata dalla federazione. Oggi il consiglio di Lega ha preso una decisione non recependo l’invito di Spadafora, una decisione permessa dal DPCM. Martedì o la FIGC conferma la decisione della Lega assumendosi la responsabilità o deve esprimere la contrarietà commissariando di fatto la Lega. Io credo che tutti quanti, dal calcio alla pallacanestro, dal baseball al volley, debbano andare nella stessa direzione. Non ci può essere margine”.
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