Paolo Condò ha commentato così l’ultimo turno di Serie A, spendendo qualche parola in particolare per i due Big match di giornata: Juve-Atalanta e Inter-Napoli. Ecco le dichiarazioni rilasciate dal giornalista: “E’ evidente che per lottare per lo Scudetto il Milan deve dotarsi di armi più efficaci di Rebic e Leao, (Gomez ad esempio) ma la squadra ha dimostrato di saper reagire alle emergenze, ma questa emergenza non può durare in eterno. I pareggi con Parma e Genoa servono al Milan per mantenere la testa della classifica davanti all’Inter che le ha ripreso 4 punti in 4 giorni, vincendo lo scontro diretto con il Napoli. Da qui a Natale il calendario passa dalla parte dei nerazzurri: vivere le feste in testa alla classifica consoliderebbe la situazione. La sconfitta a San Siro toglie poco alle fiches del Napoli, pericoloso pure in 10: la squadra c’è, il ko non la toglie dal giro delle prime. Pari tra Juve e Atalanta nell’altro big match. La Juve non è semplice da superare uscendo in palleggio dalla propria area perché fra qualità specifiche e buoni posizionamenti il pacchetto dei cacciatori di palloni è molto agguerrito. Nella ripresa, appena la Juve comincia a perdere la sua sincronia, l’Atalanta avanza il suo baricentro, in ossequio al coraggio che da 5 anni ne è tratto distintivo”.
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