Al termine della lunga intervista rilasciata da Maurizio Sarri al collega Paolo Condò in occasione dell’approfondimento in onda su SkySport “Mister Condò”, il collega ha esternato le sue impressioni sul mister del Napoli al termine della lunga chiacchierata:
“Mi ha lasciato la sensazione di un personaggio diverso dal main stream del calcio. Ha una storia molto lunga nel calcio dilettantistico e non un passato da calciatore di spessore, cosa che fa emergere figura umana prima ancora che quella professionale dell’allenatore. Chi mi ricorda? Sacchi per il fuoco dentro e la passione che lo muove prima ancora dei soldi.Ma anche per il suo essere arrivato “vergine” dal punto di vista mentale al calcio giocato. Di Guardiola ha la stessa meticolosità nel lavoro:ore e ore trascorse a studiare video di azioni di gioco. Mentre, come Mourinho ha uno strano modo di di comunicare: dice tutto quello che gli passa per la testa. Mi sono chiesto quanto sia una strategia e quanto una non scelta perché non è mai banale”. L’intervista è stata effettuata in un ristorante poco distante dal centro tecnico di Castelvolturno poichè: “… non voleva perdere troppo tempo da dedicare al lavoro,ma poi dopo cena si era fatto tardi e credo sia andato a dormire per davvero”.
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