Domani contro l’Atalanta sarà match durissimo. Partita dalle tante e diverse motivazioni. Ad esempio: per chi farà il tifo Pierpaolo Marino direttore tecnico dei nerazzurri, storico ex dirigente azzurro, creatore del Napoli prima edizione con De Laurentiis e Reja? Un altro bel «conflitto di interessi» sarà invece quello di Mario Masiello, calciatore campano e papà del biondo e roccioso difensore degli orobici Andrea Masiello nato invece in Toscana, e già vincitore – con la maglia del Napoli guarda un po’ – della Coppa Carnevale al trofeo giovanile di Viareggio edizione 1975. Un bel rebus in famiglia:
«Beh, mio padre tiene per il Napoli ma della partita non abbiamo ancora parlato»,
sfuma diplomaticamente il terzino atalantino, con trascorsi anche nell’Avellino.
Allora Andrea Masiello, De Laurentiis teme che Marino, Cigarini e Denis avranno il dente avvelenato contro gli azzurri, è veramente così?
«Se lo chiamano dente avvelenato è perchè gli ex ed il Napoli non hanno continuato il loro legame. Ma attenzione loro hanno delle qualità e lo stanno dimostrando anche qui a Bergamo: è normale che vogliano fare belle figura e battere il Napoli».
E poi c’è il super ex Denis che sta marciando a suon di gol, come lo vede?
«Si sta trovando bene, sta giocando in continuità e quella è la cosa più importante per lui che in questo momento sta sentendo la fiducia del mister, dei compagni e dei tifosi, questo può fare la differenza. German è a grandi livelli anche se in un paio di stagioni non ha giocato tantissimo ma giocare contro il Napoli mette sempre degli stimoli».
Pericolo «Tanque» allora?
«Avrà voglia di dimostrare che ci poteva stare nel Napoli. Anche se poi quando uno ha davanti un Lavezzi e un Cavani è chiaro che poi non è colpa di nessuno….».
Giochiamo il match, Masiello. L’Atalanta ha di fatto recuperato la penalizzazione, come la troverà il Napoli?
«Sarà un’Atalanta che vuole fare punti per salvarsi, giochiamo in casa e abbiamo un motivo in più per far bene, sappiamo che incontriamo un squadra forte ma in casa possiamo mettere in difficoltà chiunque».
Il suo pronostico?
«Beh è chiaro che io spero nella vittoria ma la partita va giocata e interpretata bene da parte nostra, anche perché il Napoli lotterà per posizioni di classifica affascinanti mentre noi…».
Masiello, qual è il calciatore più pericoloso nel Napoli?
«Sicuramente Cavani che sta facendo i gol ma io penso a tutta la squadra azzurra, Lavezzi è formidabile, Hamsik con gli spunti, poi Maggio che corre come un forsennato…».
E quindi?
«Il Napoli può darci fastidio ma noi dobbiamo contenerli, limitarli nelle loro azioni più pericolose e dopo la prestazione che hanno appena sfornato in Champions contro il Manchester per noi sarà ancora più difficile. Forse vincerà chi sbaglia di meno ma noi certamente non ci tireremo indietro».
Non le chiedo di svelare i piani segreti di Colantuono. Ma secondo Masiello quale può essere una strategia efficace per tenere a freno il Napoli
«Mah io la vedo così. Secondo me contro gli azzurri ci vuole concentrazione ed applicazione altrimenti la partita è persa. Posso solo confermare che noi ci stiamo allenando nel migliore dei modi».
E questo che cosa vuol dire, Masiello?
«Che possiamo puntare a portare a casa il risultato».
La Redazione
P.S.
Fonte: Il Mattino
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