Pablo Armero dall’Udinese al Napoli: non è cominciata così e non finirà così, la lunga storia d’amore e mercato tra i due club. Si accettano scommesse. Consolidato è dire poco, il feeling tra Aurelio De Laurentiis, Giampaolo e Gino Pozzo: due famiglie, tre imprenditori e sei mani che si stringono ormai con regolarità sin dalla nascita della Napoli Soccer. Ovvero, dalla resurrezione azzurra dalle ceneri del fallimento: Armero è l’ultimo colpo (ufficiosamente) concluso, ma in principio fu Roberto Carlos Sosa detto il Pampa. Da un argentino a un colombiano. E in mezzo un belga, uno svizzero, un brasiliano e un napoletano. Il totale è pronto: sono sette gli affari già definiti. Ma sono pronti a diventare otto.
LA LISTA E’ LUNGA – E allora, la lunga lista di una serie di acquisti e cessioni sull’asse campano-friulana: Sosa, Toledo Machado e Renard dall’Udinese al Napoli nella stagione 2004-2005, la prima nell’allora C-1; poi, una pausa e via a nuova alleanza negli anni della serie A: Domizzi lascia l’azzurro e passa a Udine nel 2008-2009; nella stagione successiva, poi, tocca al Napoli prelevare Quagliarella dal club friulano per 18 milioni di euro (cifra record nelle compravendite tra i due club); mentre nel mercato 2010-2011 è Denis che lascia Napoli per rinforzare l’attacco dell’Udinese; nella sessione estiva della stagione 2011-2012, infine, è Inler che saluta Udine per accasarsi in riva al Golfo dopo una trattativa estenuante. Totale: sette affari già certificati; con l’ottavo, Armero, a un passo dall’annuncio.
IL FUTURO – Lista lunga, elenco pieno zeppo che non si fermerà mica: al di là dell’acquisto prossimo di Armero, De Laurentiis e i Pozzo sono pronti a riaprire le danze per il difensore marocchino, Mehdi Benatia, 25 anni, in vista del prossimo mercato estivo. Un giocatore che piace, e neanche poco, e che per il momento è stato congelato in virtù di un paio di considerazioni di sorta: il Napoli ha necessità immediata di uno-due difensori centrali, ma il giocatore bianconero non solo è stato convocato per la Coppa d’Africa, ma non potrebbe neanche essere schierato in Europa League avendola già giocata proprio con l’Udinese. Niente paura: arrivederci ai mesi caldi.
PAMPA SOSA E LA 10 DI DIEGO, THE BEST – Di tutto l’elenco, è di certo l’arrivo in azzurro di Sosa a destare i ricordi più piacevoli e romantici: lui, l’argentino della Pampa con Maradona nel cuore e nella mente, è stato il primo acquisto dell’era De Laurentiis, nonché l’ultimo a indossare la maglia numero 10, ritirata proprio in onore di Diego.
I MILIONARI – Gli affari milionari, però, sono stati quelli di Quagliarella e Inler: oltre 30 milioni di euro in due, versati nelle casse dell’Udinese. Bottega pregiata e cara, come l’ha sempre definita De Laurentiis, ma anche meta prediletta e privilegiata: Armero, ad esempio, era stato accostato anche alla Juve e alla Fiorentina, ma alla fine è il Napoli ad aver messo a segno il colpo. Annunciato, se vogliamo, da un bel po’. Proprio come Inler: per almeno due anni s’è parlato dell’arrivo dello svizzero a Napoli, e per almeno due anni anche di quello del mancino colombiano. Tormentoni. Però annunciati e tramutati in affari.
Fonte: Corriere dello Sport
La Redazione
A.S.
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