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Con il Palermo, iniziano le 4 giornate del Napoli di Saurini

Contro i siciliani c'è in palio il terzo posto e poi la grande sfida alla Juventus

Napoli tra presente e futuro. Tra la soddisfazione di essere rientrati a pieno titolo e dalla porta principale nei ranghi dell’elite calcistica nazionale e la consapevolezza che il domani può riservare altri prestigiosi traguardi. Il club azzurro ha lo sguardo lungo, si gode il secondo posto in classifica, percepisce le emozionanti sensazioni che accompagnano la vigilia dello scontro in casa del Milan, ma intanto costruisce mattone su mattone quello che sarà il Napoli dei prossimi anni. Un lavoro lungo quello del settore giovanile partenopeo, partito da lontano e per il quale non sono stati lesinati investimenti di tempo e di risorse di ogni genere. Soldi ben spesi a quanto pare, alla luce dei risultati lusinghieri raccolti dalla formazione Primavera in questa stagione. 

AVVIO FULMINANTE – Che potesse trattarsi di un anno da incorniciare lo si era capito fin dalle prime battute di campionato. Perentorio il 3-0 rifilato dall’undici di Saurini alla blasonata Roma, nel match inaugurale. Da rullo compressore il ruolino degli azzurrini nel girone d’andata con 32 punti incamerati sui 39 disponibili. Spumeggiante il gioco, da urlo l’intesa degli attaccanti, di spessore e qualità il centrocampo, roccioso ed invalicabile il muro difensivo. Da record i numeri, soprattutto in fase offensiva con trenta gol realizzati in tredici partite. Il momento di appannamento seguito alla partecipazione al “Viareggio Cup” , dove il Napoli è stato estromesso ai rigori dal Genoa dopo aver superato le eliminatorie con tre vittorie, otto reti segnate e nessuna subita, è costato la leadership del girone. Sono però rimaste intatte le chance di qualificazione alla Final Eight di Cesenatico. Altrettanto avvincente il cammino parallelo nella Tim Cup di categoria. Nell’ordine i partenopei hanno estromesso Crotone, Catania, Lazio, Pescara e Roma senza mai perdere una partita. Gli azzurrini sono usciti indenni anche dalla finale di andata nel suggestivo “Juventus Stadium “, cornice inconsueta per un appuntamento a livello giovanile. 

RITORNO IN VISTA – Martedì si va in scena al “San Paolo” alle ore 20.45 nel return match per l’assegnazione della Coppa Italia contro una Juve che oggi, in campionato, ospita il Livorno. Forte del primato nel girone e con in tasca già il biglietto per le finali scudetto di giugno, il tecnico bianconero Baroni potrà applicare un ampio turnover, schierare le seconde linee e risparmiare così energie fisiche e nervose al gruppo prescelto per la trasferta ai piedi del Vesuvio. Il Napoli, al contrario, è atteso da un incrocio decisivo contro il Palermo. Si tratta dell’ultima chiamata per agguantare il terzo posto e guadagnare così un più favorevole piazzamento in chiave play-off. Il secondo posto non sembra alla portata visto il buon vantaggio di Lazio e Catania. Dunque, non saranno consentite distrazioni. Non si può prescindere da una vittoria che Saurini ritiene indispensabile non soltanto ai fini della classifica, ma anche per arrivare alla finale con la giusta carica emotiva e la piena consapevolezza di possedere i mezzi per aggiudicarsi l’ambito trofeo. Intanto, si preannuncia una nutrita presenza di pubblico sugli spalti. Gli abbonati in possesso della tessera del tifoso potranno accedere allo stadio gratuitamente semplicemente presentandosi ai cancelli di ingresso mentre da questo pomeriggio a partire dalle ore 14, si potrà ritirare un ritirare un biglietto invito omaggio recandosi presso i botteghini 1 e 3 del San Paolo. I biglietti saranno nominativi ed emessi con le stesse modalità che disciplinano la vendita dei tagliandi in occasione delle partite della prima squadra. 

Fonte: Corriere dello Sport

La Redazione

A.S.

 

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