L’assenza di Jorginho si è avvertita in Europa League, tanto, anzi tantissimo. L’italobrasiliano ha viaggiato con la squadra ma solo per stare in gruppo in una trasferta europea e accelerare ancora di più il suo inserimento, già molto buono nell’universo Napoli. A Swansea però non poteva essere schierato perchè Benitez non l’ha inserito nella lista Champions. Un’assenza pesante perchè la coppia Inler-Dzemaili ha sofferto moltissimo il gioco veloce palla a terra dei gallesi.
A centrocampo uno dalle caratteristiche di Jorginho è assolutamente indispensabile, ieri si è allenato da solo a Castelvolturno e lunedì sera al San Paolo contro il Genoa sarà sicuramente in campo dal primo minuto. La coppia ideale è Jorginho con Behrami, oppure con Inler. Una coppia ben assortita perchè la qualità di Jorginho si sposa benissimo con le doti agonistiche di Behrami e con quelle di Inler, quest’ultimo molto più efficace nella costruzione con la presenza in campo dell’italo-brasiliano. Il centrocampo, reparto chiave, in grande sofferenza contro lo Swansea: Inler e Dzemaili hanno ballato in mezzo, presi in velocità dal gioco palla a terra dei gallesi. Coppia portata più alla costruzione che alla fase di non possesso: i due svizzeri insieme mostrano spesso delle difficoltà. Una coppia non esattamente complementare soprattutto in determinate partite dove l’aspetto agonistico è fondamentale e cioè quando c’è da soffrire contro la grande qualità degli avversari. Contro lo Swansea il Napoli ha sofferto moltissimo proprio in mezzo al campo, il pallino del gioco lo hanno avuto praticamente sempre gli avversari, così Inler e Dzemaili sono stati costretti a correre a vuoto quasi per tutta la partita.
La presenza di Jorginho è ormai fondamentale per il Napoli di Benitez. Geometrie ed equilibrio, grande capacità di leggere il gioco e di ispirare i compagni, soprattutto l’abilità a far girare la palla molto velocemente: l’italobrasiliano subito è entrato in sintonia con lo schema di Rafa e il suo modo d’intendere il calcio. E le sue caratteristiche tecniche si sposano benissimo con Inler e Behrami, i due centrocampisti dalle qualità agonistiche migliori. Indovinatissimo l’acquisto di gennaio, prezioso: è stato preso proprio l’elemento che serviva. L’ex faro del centrocampo del Verona è diventato immediatamente il punto di riferimento del nuovo reparto, quello azzurro.
Ora Benitez ha possibilità di variare più soluzioni e di tenere presente il minutaggio. L’assenza di Jorginho in Europa League però si è già rivelata pesantissima, un centrocampista che mancherà molto in questo cammino europeo. Benitez non lo ha inserito nella lista perchè ha sostituito tre difensori, un centrale (Cannavaro) e due terzini (Mesto e Armero) con un altro centrale adattabile da centrocampista (Henrique) e altri due terzini (Reveillere e Ghoulam). Da regolamento non poteva inserire altri nuovo giocatori e così è stato sacrificato Jorginho.
fonte: il mattino
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