NAPOLI – Dalle parole, ai fatti. Il Napoli ha rotto gli indugi, versando oltre sei milioni di euro al Comune ed accelerando così l’ìter per il rinnovo della convenzione d’uso dello stadio San Paolo. Verrà firmata a giorni, come confermato dal sindaco De Magistriis a radio Kiss Kiss. Ed entro la fine del campionato sarà presentato anche il progetto per un nuovo ed avveniristico impianto che prenderà forma nella stessa location. Pronto un pool di investitori disposto ad accollarsi la spesa occorrente (circa 100 milioni di euro). Insomma se tutto procede spedito, nel giro di due anni, Napoli avrà il suo stadio ed il Napoli potrà trarne i vantaggi necessari per il definitivo decollo.
LA QUIETANZA- Come promesso, De Laurentiis ha saldato l’intera somma dell’affitto dello stadio dovuto al Comune di Napoli. Come si legge nel comunicato diffuso ieri pomeriggio sul sito ufficiale del club: «Il Napoli ha provveduto al saldo delle spettanze debitorie nei confronti del Comune di Napoli. La Società, infatti, questa mattina, alle ore 11.12, ha effettuato bonifico di pagamento a favore del Comune di Napoli della somma di euro 6.232.792,71 iva compresa. Il versamento è stato effettuato a meno di 24 ore lavorative (considerando la chiusura delle Banche di sabato e domenica) dalla ricezione delle reversali di pagamento, pervenute via fax venerdì 4 aprile nel primo pomeriggio. Con questo bonifico il Napoli ha saldato integralmente quanto dovuto al Comune, sino al 28 febbraio 2014, ultimo periodo liquidabile ai sensi della concessione d’uso in vigore con il Comune di Napoli».
IL SINDACO- De Magistris ha ribadito: «Abbiamo trovato un punto d’incontro sulla transazione, poi ci occuperemo di eventuali altre pendenze tra le parti. Quantoprima si procederà alla proroga della convenzione all’interno della quale ci sarà l’obbligo della ristrutturazione del San Paolo grazie anche all’interesse del Coni». Ha poi aggiunto: «Ci sarà un impegno formale da parte del Napoli, con uno studio di fattibilità per la realizzazione delle opere necessarie per restituire decoro all’impianto. Noi possiamo ridurre al minimo le formalità amministrative, ma servono investimenti importanti da parte della società. Sono sicuro che sarà un progetto che farà felici i tifosi, ci sono dei modelli da seguire ma potrebbe essere anche uno stadio unico nel suo genere. Vedremo se mantenere o meno la pista d’atletica. Intanto il Napoli continuerà a giocare al San Paolo, tutelando le altre attività sportive che sfruttano la struttura».
Fonte: Corriere dello Sport
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