Attilio Auricchio, direttore generale e capo di Gabinetto del Comune di Napoli, è intervenuto durante la trasmissione Si Gonfia La Rete, in onda sulle frequenze di Radio Marte:
“Sui sediolini rubati al San Paolo sono intervenuto personalmente con la polizia municipale perché ci mette in assoluta difficoltà. C’era un’impresa che aveva la gestione del cantiere lavoro, e un operaio che ha preso i sediolini è stato immediatamente rimosso. E’ stata fatta la denuncia e procederemo anche alla cessazione del rapporto di lavoro con questa azienda. L’operaio è stato mandato via immediatamente e sapere se qualcuno gli ha detto che poteva prenderli per noi è irrilevante, ciò che è accaduto inquina il rapporto di lavoro.
Tra le varie informazioni, quella che più mi ha turbato è stata quella pubblicata dalla Gazzetta dello Sport: non potendo incolpare il Comune che si è mosso con celerità, se l’è presa con i napoletani e quindi ci costituiremo parte civile ma vogliamo fare di più. In questi giorni grazie anche all’assessore Borriello è stato registrato uno spot che è una sorta di campagna di sensibilizzazione perché il San Paolo è la casa dei napoletani e non sarà lo stadio migliore d’Europa ma è certamente migliorato. Il Napoli, poi, ha rilanciato lo stadio con una campagna abbonamento alla portata di tutti.
Per completare gli spogliatoi del Napoli, la società ha chiesto di giocare le prime due gare del campionato 2019-2020 fuori casa. Gli spogliatoi della squadra ospite sono ultimati quindi bisogna solo completare quelli del Napoli”.
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