Ricco, sempre più ricco. E mentre al patrimonio sterminato dello sceicco Mansour vanno ad aggiungersi più di cento milioni provenienti da Abu Dhabi, crescono anche le ambizioni e le prospettive di mercato. Per la gioia di Roberto Mancini a cui verrà affidata una rosa di primissimo piano per tentare la scalata in Premier League, primo obiettivo dei Citizens. Un traguardo che appare più vicino dopo l’ufficializzazione del contratto decennale con la Etihad Airways, la compagnia aerea di bandiera controllata dal governo di Abu Dhabi. Un accordo economico per ribattezzare lo stadio dei Citizens, il City of Manchester stadium. Dalla prossima stagione si chiamerà Etihad Campus, in onore della compagnia aerea appunto, seguendo l’esempio di altri impianti inglesi. Come l’Emirates stadium, la casa dell’Arsenal. Non solo sponsor di maglia dunque ma anche titolare dello stadio: la compagnia di Abu Dhabi si lega ancora più strettamente al City a tal punto da annunciare che gli aerei con rotta Manchester-Abu Dhabi saranno ridipinti con i colori del club inglese. La vendita del nome dello stadio porterà ai Citizens più di 110 milioni di euro (chi dice addirittura 170) nel prossimo decennio. Un tesoro che verrà immediatamente rimesso sul mercato per centrare gli obiettivi richiesti da Mancini. A partire da Nasri e Aguero, anche se forse in questo momento la priorità è sfoltire la rosa a cominciare da Adebayor, che minaccia di adire le vie legali se non verrà ceduto
La Redazione
P.S.
Fonte: CDS
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