Monterusciello riabbraccia il grande basket dieci anni dopo la Di Nola Napoli guidata da Bucchi: sarà la Sunrise Sant’Antimo di Aniello Cesaro ad esordire in Legadue domani alle 18,15 (arbitri Masi, Di Giambattista e Bartoli) contro una delle formazioni più quotate del campionato come il Veroli di Demis Cavina. L’ingresso sarà gratuito, un’occasione in più per scoprire il team di Scotto. «È un momento storico per noi – spiega Peppe Liguori, il gm di Sant’Antimo – dovremo giocare qualche gara lontano dal PalaPuca per i lavori di ampliamento che dovrebbero essere completati nel giro di 2-3 mesi e che porteranno la capienza dell’impianto a 2500 spettatori, il numero giusto per l’omologazione alla Legadue. Ci aspettiamo tanto sostegno da tutta la provincia di Napoli e non solo da Sant’Antimo».
Previsti circa mille spettatori, lo stesso numero di presenze della gara d’esordio al PalaBarbuto della BpMed Napoli domenica scorsa contro Pavia. Tifosi e appassionati che non arriveranno solo da Sant’Antimo ma molti da Pozzuoli e dall’area flegrea e diversi anche da Napoli. Una cifra importante che rende il clima della partita sicuramente più vivace. «È una sfida che non vogliamo steccare – spiega il coach Manuel Scotto -. Vogliamo presentarci nel migliore dei modi ai nostri tifosi e per farlo occorrerà una prestazione di grande intensità contro una squadra e dei giocatori che sono davvero bravi. Veroli con Scafati, Barcellona e Brindisi è una delle squadre favorite alla promozione in serie A».
Sant’Antimo guidata da Cantone, il play cresciuto nel vivaio, può contare su tutti i giocatori del roster. Grande curiosità per i due americani Teague e Campbell e per George, l’inglese di Manchester, tifoso del City di Mancini e Balotelli, che hanno fatto vedere delle buone cose nel match di ritorno della Coppa di Lega contro Scafati quando hanno perso di misura giocando una buona pallacanestro. Veroli ha frecce nella faretra che può scoccare ovunque. I laziali hanno un roster lungo e completo in ogni reparto. Il playmaking è affidato al piccolo ed esperto americano di Buffalo Jason Rowe che non arriva al metro e ottanta ma ha mani rapide e scaltre e conosce a menadito il campionato di Legadue vista la lunga militanza a Sassari. Sugli esterni Cortese, reduce da due stagioni in serie A con Avellino e Colussi proveniente dalla Juve Caserta offrono garanzie in quantità. Sotto i tabelloni Cittadini e Gagliardo avranno un cliente scomodo come Lee, il pivot della nazionale finlandese, atletico e dal buon tocco. «Hanno dieci anche undici giocatori di livello che possono ruotare tranquillamente. Non vedo nel roster dei veri e propri cambi – continua Scotto -. Lee sotto i tabelloni è uno spauracchio e Cortese viene da stagioni importanti in serie A. Tutto gestito da Rowe che è una colonna del team. Occorrerà lavorare molto in difesa per spuntarla. Lo faremo senza alcun tipo di problema».
E stasera (ore 21) prima trasferta per la BpMed Napoli Basketball, impegnata nel secondo turno di Divisione nazionale A contro gli Angels di Sant’Arcangelo di Romagna di coach Massimo Padovano. I partenopei, allenati da Maurizio Bartocci, tenteranno di bissare la vittoria ottenuta all’esordio in casa contro Pavia di fronte a oltre 1000 spettatori.
La Redazione
P.S.
Fonte: Il Mattino
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