Salvatore Campilongo sarà il nuovo allenatore dell’Ischia targata Lello Carlino. Con la nuova gestione, affidata alla Green Island e ad una cordata di minoranza guidata dal sindaco di Ischia Giosi Ferrandino, composta a sua volta da noti imprenditori, come il patron del Regina Isabella Giancarlo Carriero e dal presidente dei commercianti Marco Bottiglieri, la squadra isolana punta decisamente a bruciare i tempi per un suo passaggio alla Lega pro, lasciando definitivamente alle spalle un campionato che pur avendo regalato emozioni di vertice, ha sostanzialmente fallito l’obbiettivo della promozione. L’Ischia riparte dunque dal ”blasonato” Campilongo, che nel pomeriggio di ieri si è incontrato al Cis di Nola con Carlino e con il dg Nicola Crisano, nella certezza di aver trovato quella guida autorevole che così tanto era mancata nei mesi scorsi, contrassegnati da un lacerante valzer di allenatori. «Con Campilongo è quasi fatta e manca solo la firma del contratto», ha dichiarato il dg gialloblu Nicola Crisano, da settimane incessantemente al lavoro per disegnare il percorso tecnico della nuova Ischia. «Sasà ha capito l’importanza del nostro progetto, che è ambizioso e che subito gli è piaciuto. Ed è per questo – dice a sua volta il patron Lello Carlino – che ho la sicurezza che farà parte della nostra impresa, che resta sempre quella di portare questa bella isola e la sua squadra, nuovamente nei campionati professionistici».
Carlino ha anche la lista dei nuovi acquisti per rinforzare i vari reparti, dalla difesa all’attacco, cercando in ogni caso di mettere a disposizione del nuovo allenatore un undici che in campo possa contare al momento giusto di validissimi rincalzi. E sulle voci che oramai darebbero Tito già in partenza verso un club di serie C2, Crisano precisa che il giocatore «sarà ceduto solo se ci sarà un club che gli offrirà una sistemazione di maggiore prestigio personale e sportivo rispetto a quella attuale».
«Contiamo di portare a termine quest’anno l’impresa che ci è sfuggita lo scorso campionato. Con Carlino abbiamo trovato una forte cordata di imprenditori amici di Ischia e della nostra isola con i quali abbiamo gettato le basi per una gestione societaria solida ed autorevole finalmente anche sotto il profilo finanziario. Elemento fondamentale questo per aspirare a disputare campionati di serie superiori», è il commento di Giosi Ferrandino. Anche il sindaco di Ischia, nei giorni scorsi, è sceso nuovamente in campo assumendosi la sua parte di onere per il risanamento delle precedenti gestioni. «La sottoscrizione delle quote di Green Island è quasi completata ed a giorni attueremo il passaggio delle consegne. Nel frattempo però – conclude Carlino – continueremo a muoverci a tutto campo per centrare subito l’obbiettivo di una squadra fortemente competitiva e di una struttura, quella dello stadio Mazzella, che sicuramente va risanata ed ammodernata per ospitare questo bellissimo progetto di una grande scuola calcio ”made in Ischia” in grado di sfornare i campioni del futuro».
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Fonte: Il Mattino
La Redazione
P.S.
