La Nocerina sbanca lo stadio Zecchini e dà la sterzata giusta per alimentare le speranze salvezza. In terra maremmana è decisiva la doppietta di Laverone, che regala tre punti ai rossoneri, ora più che mai in corsa per la permanenza in cadetteria.
Tra le fila rossonere Auteri, squalificato e sostituito in panchina dal vice Cassia, lascia inizialmente in panchina l’acciaccato Merino e si affida a Castaldo come ariete centrale. Dispozione a quattro in difesa con De Franco a sinistra al posto di Pomante che s’è bloccato nel pre-partita. L’approccio alla gara è davvero positivo, la manovra si sviluppa principalmente dal settore di destra. Ma il pomeriggio della Nocerina sembra cominciare male. Passa infatti poco più di un minuto e il Grosseto va già a segno. A bucare Concetti è il bomber di casa Sforzini, che trova di testa il varco giusto sugli sviluppi di una punizione di Sciacca: effimera però la gioia dei padroni di casa che si vedono annullare la rete per una presunta posizione irregolare dell’esperto attaccante. Scampato il pericolo, la gara prende una piega decisamente rossonera. Si materializza così il vantaggio dopo soli 13 giri di lancette. L’azione parte dai piedi del brasiliano Farias, che supera diversi avversari in rapida successione e serve l’assist giusto a Laverone; l’esterno ospite batte Viotti con un preciso diagonale.
La gioia dura poco più di venti minuti. Gli uomini di Ugolotti spingono e riescono a riequilibrare le sorti dell’incontro su palla inattiva. Dalla bandierina Caridi scodella al centro, Sforzini elude la marcatura di Rea e batte l’incolpevole Concetti di testa. La reazione della Nocerina non si fa attendere. La squadra rossonera gioca in scioltezza e colleziona ancora una buona chance: protagonista è Catania il cui colpo di tacco su servizio dello scatenato Farias termina di poco fuori.
Nella ripresa il primo squillo di tromba è di marca toscana. La palla buona capita sui piedi di Sciacca, che approfitta di un’indecisione del pacchetto arretrato rossonero ma il suo pallonetto non inquadra il bersaglio grosso. La Nocerina gioca allora la carta Merino che rileva Catania. La mossa dà subito gli effetti sperati e a metà ripresa i rossoneri vanno nuovamente a segno. Stesso copione del primo vantaggio. Insistente azione di Farias e solito suggerimento sul secondo palo per Laverone, la cui conclusione deviata da un difensore di casa non lascia scampo all’estremo difensore Viotti.
Si arriva così nei minuti finali. Dove sale in cattedra Concetti. Il portiere rossonero blinda la porta sul diagonale di Lupoli e sul colpo di testa di Sforzini. Dopo quattro minuti di recupero la Nocerina può festeggiare la meritata vittoria rilanciando così le proprie ambizioni per la salvezza.
Fonte: Il Mattino
La Redazione
P.S.
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