All’Estadio Metropolitano Roberto Meléndez di Barranquilla, si affrontano Colombia e Uruguay nella sfida valida per la settima giornata del girone sudamericano di qualificazione al mondiale 2014. Il match di questa sera è molto importante per i padroni di casa un po’ attardati in classifica, con soli 7 punti conquistati, e ancora alla ricerca della prima vittoria in casa. La Celeste del maestro Tabarez di punti ne ha 11 e si trova ad una sola lunghezza dal Cile capolista che, però, ha disputato una gara in più. Ma Colombia – Uruguay è soprattutto la sfida tra Edinson Cavani e Radamel Falcao, i bomber più prolifici e più desiderati d’Europa. Le premesse per assistere ad una partita spettacolare ci sono tutte, non mancherà nemmeno il derby tutto made in Naples tra Cavani e Zuniga; i due azzurri che da tre anni sono abituati ad essere compagni di squadra, questa sera saranno avversari. La partita si mette subito in salita per Cavani e compagni visto che dopo appena due minuti subiscono il goal di Falcao; el Tigre supera Muslera con un tocco preciso imbeccato fortuitamente da un cross Camilo Zuniga. Il colpo è difficile da digerire per gli ospiti, ma Cavani non ci sta e tenta subito di rimettere le cose a posto con una impetuosa azione insistita, ma la sua conclusione termina debolmente tra le braccia del portiere colombiano. La Celeste sembra soffrire più degli avversari il gran caldo e i Cafeteros cercano di approfittare del momento negativo degli avversari; i colombiani spingono molto bene sulle fasce, in particolar modo su quella di destra dove Zuniga fa molto movimento conferendo profondità a tutta la squadra. Il maestro Tabarez passa i primi venti minuti della partita a correggere l’atteggiamento tattico dei suoi, invitandoli a giocare il pallone e ad alzare il baricentro. Il matador Cavani non sembra essere in giornata, l’attaccante azzurro ha però dalla sua l’alibi del mancato supporto da parte di Forlan e degli esterni, efficacemente bloccati da Armero da un lato e Zuniga dall’altro. È sempre la Colombia a fare il match grazie al gran lavoro delle due punte Falcao e Teofilo Gutierrez che con i loro continui movimenti mettono in difficoltà il trio difensivo celeste guidato da un Diego Lugano che stasera sembra un po’ in affanno. Chi invece sembra in gran forma è Camilo Zuniga; il terzino partenopeo oltre ad essere molto propositivo in fase di spinta si fa trovare puntuale e concentrato quando c’è da difendere, a saggiare le qualità difensive del colombiano è Alvaro Pereira, neo giocatore dell’Inter accostato anche al Napoli, che viene fermato con grinta e puntualità non appena tenta di involarsi verso il fondo. Il risultato potrebbe essere più rotondo per i padroni di casa se solo Teofilo Gutierrez, al 44esimo minuto, non si lasciasse anticipare dalla disperata uscita mi Muslera. Al duplice fischio di metà partita Colombia batte Uruguay 1 a 0.
Nella ripresa Tabarez corre ai ripari passando da un 3-4-2-1 a un più equilibrato 4-4-2 con Cavani e Forlan in tandem d’attacco. L’accorgimento tattico del ct uruguaiano serve a poco perché al 47esimo la Colombia raddoppia con Teofilo Gutierrez; l’attaccante del Barranquilla, dopo un movimento a tagliare l’area di rigore, trafigge Muslera con un tagliente diagonale che gli passa tra le gambe. Il raddoppio tramortisce definitivamente l’Uruguay che con un banale errore in fase di disimpegno concede ai cafeteros il terzo goal; a segnare è ancora una volta Teo Gutierrez, l’idolo di casa si fa trovare pronto a raccogliere il preciso suggerimento di James Rodriguez. Al 50esimo minuto la Colombia è in pieno controllo del match e conduce per tre reti a zero, i ragazzi di Pekerman disputano una partita molto attenta ed equilibrata, il loro possesso palla è molto efficace e riesce sempre a far uscire la retroguardia celeste favorendo, così, gli inserimenti di Falcao e di Gutierrez. Al minuto 73 arriva il momento di un ex azzurro: Walter Gargano entra al posto del centrocampista del Palermo Arevalo Rios. La situazione, però, non cambia l’andamento del match perchè l’Uruguay ormai è alle corde. Cavani si danna l’anima e corre generosamente per tutto il fronte d’attacco, ma come sostiene il telecronista uruguaiano “Hoy no es el día de Cavani”. La girandola dei cambi serve solo a far calare il ritmo di una partita dall’esito ormai già deciso; al minuto 80 Pekerman concede la standing ovation a Teo Gutierrez sostituendolo con Carlos Darwin Quintero. La prima palla goal gli ospiti la costruiscono al minuto 85 su azione di corner, al termine della quale è Edinson Cavani a calciare di poco al lato dal limite dell’area. Al 90esimo minuto, quando ormai il match sembrava concluso, sale in cattedra Camilo Zuniga che, dopo un rapido scambio con Falcao, super con un tunnel Alvaro Pereira e trafigge per la quarta volta Muslera. Un gradissimo goal quello del terzino azzurro che corona alla grande una prestazione superba, sottotono invece Cavani come, del resto, tutta la Celeste.
Ecco i video che mostrano l’assist di Zuniga a Falcao per il gol dell’1-0 e la straordinaria rete del 4-0:
Clicca qui per vedere l’assist di Zuniga a Falcao
Clicca qui per vedere lo straordinario gol dall’esterno del Napoli
Servizio a cura di Luigi De Magistris
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Ok Notizie (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Altro