Colombia ed Ecuador si sfidano allo stadio Vicente Calderòn di Madrid in una partita amichevole di preparazione per la Coppa America, che si disputerà in Argentina nel mese di luglio.
L’allenatore della formazione colombiana Hernàn Darìo Gòmez schiera un 4-1-4-1 con il portiere Ospina fra i pali, una linea difensiva a quattro formata (da sinistra verso destra) da Armero (Udinese), Yepes (Milan), Perea, Zuniga (Napoli), Carlos Sanchez gioca come “volante” davanti alla difesa, dinanzi a lui ci sono Soto, Aguilar, Guarìn e Montano, terminale offensivo è l’attaccante del Porto Falcao.
L’Ecuador di Hernàn Darìo Gomez si schiera con Dominguez, Campos, Mina, Nazareno, Castillo, Saritama, Valencia, Noboa, W.Ayovi, Paredes, J.Ayovi.
La Colombia, da subito, prende le redini del gioco grazie ad un centrocampo molto dinamico e ad uno schieramento difensivo costituito da due terzini molto veloci, come Armeno e Zuniga, i quali si rivelano decisivi sia in fase difensiva che in quella offensiva grazie alla loro velocità.
Il primo tiro pericoloso è realizzato al 11′ dall’attaccante del Rennes Montano che, con un destro a volo, manda sopra la traversa avversaria.
Al 16′ minuto di gioco rischiano i colombiani: Camillo Zuniga, dalla destra della difesa, offre una brutta palla orizzontale per Yepes, il quale viene anticipato dall’attaccante ecuadoregno Ayovi dalla destra crossa in mezzo per Paredes che conclude in rete, ma il portiere Ospina devia in calcio d’angolo.
Al 24′ minuto la Colombia mette la freccia: su una punizione dai 30 metri il centrocampista Fredy Guarìn con un potente tiro di destro raggira la barriera realizzando il gol del vantaggio per i suoi.
Al 26′ è l’attaccante del Porto Falcao che spreca la possibilità dell’istantaneo raddoppio, sciupando una clamorosa opportunità tirando addosso al portiere avversario Dominguez.
La Colombia gioca meglio grazie ad una condizione fisica superiore agli avversari; infatti è impressionante la fase di recupero palla da parte dei centrocampisti colombiani, così come fondamentali sono le sfuriate offensive degli esterni Zuniga a destra e Armero a sinistra, vere spine nel fianco per gli avversari con continue percussioni offensive.
Al 43′ minuto l’Ecuador si rende pericoloso solo con una punizione del suo numero 10 capitano Ayovì che viene deviato in calcio d’angolo dalla barriera. Negli sviluppi dell’azione il centrocampista colombiano Elkin Soto rimedia una contrattura muscolare, al suo posto subentra Adiàn Ramos.
Il primo tempo termina con il risultato di 1-0 per i colombiani.
Nel secondo tempo l’Ecuador scende in campo con una mentalità diversa cercando di rimediare alla supremazia colombiana del primo tempo: al 58′ minuto su l’Ecuador prova a dare una scossa alla partita con un tiro del centrocapista Jaime Ayoví
Al 63′ minuto i colombiani recriminano un calcio di rigore per un presunto fallo del difensore Mina ai danni dell’attaccante Falcao, ma l’arbitro fa continuare
Al 72′ minuto di gioco la difesa dell’Ecuador si distrae, ne approfitta Guarìn che con un grande passaggio filtrante offre l’opportunità all’attaccante Falcao di trovarsi dinanzi al portiere Dominguez. Il numero 9, con la giusta freddezza, dribbla il portiere Dominguez ed insacca il gol del raddoppio.
Con il doppio gol di vantaggio la partita viene controllata fino alla fine da parte della Colombia. La compagine di Hernàn Darìo Gomez può sicuramente essere una protagonista della prossima Coppa America 2011 grazie alle sua forza, sia dal punto di vista atletico che tecnico. La Colombia proseguirà la preparazione in Spagna affrontando il 29 marzo il Cile.
Gilberto D’Alessio
