Dopo Firenze anche Parma diventa una tappa fondamentale per il campionato del Napoli. Al “Franchi” gli azzurri hanno avuto la possibilità di piazzare il colpo vincente ma non ci sono riusciti. Adesso ci dovranno provare al Tardini. Sicuramente non sarà una partita facile. I gialloblu sono molto validi, sono cresciuti in questo ultimo periodo e il fatto di non aver mai perso in casa la dice lunga sulle proprie qualità. Anche Donadoni, poi, ha dei calciatori che possono esprimersi bene tecnicamente. Ci sono Belfodil, Biabiany e Paletta che sanno giocare bene e mettere in difficoltà gli avversari. Il Napoli non dovrà sbagliare nulla se vorrà portare a casa un risultato positivo. Mazzarri ha un Cavani straordinario che nei momenti di difficoltà sa caricarsi sulle spalle l’intera squadra. Sicuramente da solo non potrà sempre risolvere i problemi. Ecco, quindi, che gli altri giocatori importanti dovranno essere all’altezza della situazione. Mi riferisco a Pandev ma anche ad Hamsik. Questi due sono dei veri e propri campioni. Sanno fare la differenza quando sono in giornata. Il macedone deve dare molto di più in fase realizzativa poiché di mestiere fa l’attaccante. Mazzarri ha un asso nella manica che al momento opportuno può fare male. Mi riferisco ad Insigne. Questo ragazzo ha delle enormi potenzialità. Deve solo maturare definitivamente e diventerà anche lui un top. I nuovi acquisti non sono dei big ma se Mazzarri li ha voluti un motivo ci sarà. Non dimentichiamo che Armero è sempre stato uno degli esterni sinistri più forti in Italia. Guidolin ha sempre puntato su di lui, poi ha cambiato idea ed è stato ceduto. Credo che in alcune partite, una volta ritrovato la forma ideale, sarà difficile prenderlo sulla sua corsia di appartenenza. Calaiò è una garanzia. Questo attaccante giocava titolare a Siena dove faceva anche il capitano. Ha fatto una scelta di vita tornando in una squadra che ha aiutato a crescere sin dalla serie C1. Anche lui, quando sarà chiamato in causa, darà il massimo. Adesso Mazzarri sa di avere un calciatore offensivo che se va in campo sa cosa fare. Mi è dispiaciuto per Vargas, avrebbe avuto bisogno di più spazio ma va considerato che con un Cavani così mostruoso diventa difficile per tutti un ruolo da titolare. Considerato poi che l’uruguaiano vuole giocare sempre non c’è molto spazio. Sono convinto che Calaiò saprà aspettare il suo momento in silenzio. Ha parlato chiaro con l’allenatore e non metterà il muso in panchina. Anzi, potrà essere un elemento positivo per caricare tutti gli altri. Non so se verranno presi altri rinforzi. Ho letto di giovani di belle speranze che sono stati acquistati in chiave prospettica. Se Mazzarri dice che la rosa sta bene così, allora si può chiudere il mercato. Anche se fino al 31 gennaio può succedere di tutto e quindi mai dire mai. Ho sentito le parole di Sacchi su Mazzarri. Mi sembra un’opinione azzardata, agli azzurri non manca di certo la componente tattica, Mazzarri è molto bravo sotto questo aspetto. Probabilmente serve un pizzico di qualità in più per competere fino alla fine con la Juventus che è già abituata a vincere.
Fonte: Il Roma
La Redazione
M.V.
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