Rocco Coletti de Il Centro (Pescara) intervenuto ai microfoni di Radio Gol in onda su Radio Kiss Kiss ha rilasciato alcune dichiarazioni così raccolte e sintetizzate da IamNaples.it:
“Buon risultato dei biancazzurri a Roma in una stagione segnata dai rimpianti. Ora il Pescara sabato contro il Napoli cercherà di onorare al meglio un impegno difficilissimo visto il gap in classifica. Dopo un periodo di appannamento il Napoli ha infatti ripreso a correre meritandosi appieno la seconda postazione. Un anno fa con Zeman i gol erano tanti e adesso scarseggiano? Un anno fa è stata una stagione magica e ha regalato spettacolo con un calcio bellissimo per qualità, facendo anche invidia a molti club di A. Merito del marchio Zeman che valorizzava anche i giovani tipo Insigne; la partenza di Zeman ha invece annullato tutto, ecco il vero rimpianto. A Roma il Boemo ci è andato perché accecato dall’amore per i colori giallorossi, se fosse stato più lucido invece non avrebbe lasciato Pescara, il troppo amore per la Città capitolina e la voglia di rientrare nei grandi club gli è costato. Inoltre non c’era grande convinzione nella società giallorossa sul nome del boemo, sola terza scelta dopo Montella e Villas Boas. Weiss? Con Bucchi non trova spazio un talento anarchico che ha fatto bene all’andata, poi i molti infortuni ne hanno bloccato l’utilizzo ecco perché Bucchi non lo ha tanto schierato. Con un tecnico che gli dà fiducia può invece dare molte soddisfazioni e crescere molto. Il Napoli sulle sue tracce? Ripeto che è un talento, in più è gestito da Raiola; a tal proposito mi viene in mente la trattativa Verratti: il Napoli era ad un passo dal prenderlo ma poi De Laurentiis oppure Mazzarri non ci hanno creduto fino in fondo. Eppure Sebastiani glielo avrebbe dato, non lo avrebbe mai ceduto alla Juve. Poi la domanda resta aperta: a Napoli Verratti avrebbe giocato come a Parigi? Sabato poi ritornerà a Pescara Lorenzo Insigne sul quale un anno fa c’era qualche perplessità sulla sua capacità di reggere una grande piazza come Napoli e adesso vediamo invece quanto vale.”
La Redazione
M.V.
