«Ritrovare l’entusiasmo che Napoli ha per la pallacanestro e vedere la passione di tanti ragazzi che un paio di settimane fa giocavano sul lungomare, in occasione dell’ “Nba 3X”, fa capire che questa città non vive solo di calcio». La firma in calce è di Claudio Coldebella, nuovo direttore generale della Lega Nazionale Pallacanestro che riunisce le categorie, diventate dilettantistiche, della Legadue Gold e Silver oltre a Dnb e Dnc. «Sarà una Lega che crea opportunità per i club». E tra i 180 club che Coldebella e il suo staff dovranno seguire c’è naturalmente anche l’Azzurro Napoli di Maurizio Balbi che parteciperà al prossimo campionato di Legadue Gold. «Non sarebbe corretto dire che Napoli è la piazza traino per tutto il movimento. Ci sono tante realtà importanti, mi piace metterle tutte sullo stesso livello, per una questione di rispetto. È chiaro che la squadra di Napoli al pari di Torino, Trieste, Verona ha una risonanza e una visibilità superiore».
Il progetto dell’Azzurro Basket come lo giudica?
«Serio, senza alcun dubbio. Conosco il gm Antonio Mirenghi e lo ritengo un grande professionista. Vogliamo vedere una Napoli bella, presente e che ritrovi i successi del passato. La vittoria della Coppa Italia non è poi così lontana».
L’Azzurro ha fatto colpi importanti: Bryan, Ceron, Valentini, Black ma soprattutto Brkic, il miglior italiano della Legadue.
«David lo conosco perché ci siamo incrociati a Bologna con la Virtus. Parliamo del ’96, era il mio ultimo anno con i bianconeri e lui era un ragazzino. Giocava con gli allievi. Il suo talento è indiscusso, per lui parla il premio conquistato alla fine della scorsa stagione».
Coldebella che ricordi conserva di Napoli, della sua squadra di basket?
«Penso a Napoli e la associo subito al mio grande amico Walter Berry con cui abbiamo condiviso e giocato una stagione splendida in Grecia al Paok Salonicco vincendo una Coppa di Grecia. Ricordo ancora che noi della Virtus Bologna impazzivamo quando dovevamo marcarlo: ogni volta era immarcabile».
A Napoli Berry è considerato il miglior giocatore che il Napoli Basket abbia mai avuto.
«Immagino. Vi dico che sono ancora in contatto e ogni tanto parliamo di Napoli. Walter ricorda ancora perfettamente l’entusiasmo della gente al Palargento. Ora è un agente immobiliare importante e lavora tra New York e Atlanta. L’abbraccio dei napoletani gli farà sicuramente piacere»
Fonte: Il Mattino.
La Redazione.
D.G.
