Seduta pomeridiana ieri dopo i due giorni di riposo concessi dal tecnico. Rafa Benitez, dopo i complimenti a coloro che erano stati convocati per il Mondiale (ben tredici), ha ordinato una seduta di lavoro impostata prevalentemente sulla tecnica e poi conclusa con una partita a ranghi misti. Terapie per Hamsik e Behrami, i due infortunati, mentre Higuain ha svolto lavoro differenziato. Probabile l’ennesima megarotazione nella squadra che affronterà il Verona per l’ultima di campionato, dopo quella già registrata a Genova con la Sampdoria. Stavolta Benitez terrà conto anche delle convocazioni per Brasile 2014 per cui eviterà che qualcuno di loro possa incappare in un infortunio. In difesa si profila la riconferma di Mesto al centro, ben comportatosi domenica scorsa, affiancato stavolta da Britos per risparmiare così Fernandez. Sugli esterni, invece, sia Maggio che Zuniga hanno bisogno di giocare per ritrovare la condizione per cui dovrebbe toccare a loro scendere in campo dal primo minuto. A centrocampo potrebbe esserci la novità di un’accoppiata inedita, Jorginho-Radosevic, dal momento che i tre svizzeri sono stato convocati dal ct della nazionale elvetica (anche se Behrami è già indisponibile).
Nel tridente offensivo, Goran Pandev è il candidato più accreditato a rilevare il posto di Marek Hamsik, scivolato in infermeria dopo l’infortunio rimediato con la Sampdoria. Sugli esterni, Callejon ed Insigne, quest’ultimo smanioso di spedire l’ennesimo segnale al ct Prandelli (anche se c’è da valutare un leggero risentimento). Al centro dell’attacco, scontata la riconferma di Duvan Zapata. Nonostante la stazza fisica, Zapata, rispetto alle prime apparizioni, si muove su tutto il fronte dell’attacco e si sta distinguendo anche negli assist per i compagni.
Fonte: Corriere dello Sport
