Francesco Coco ex di Milan e Torino ai microfoni di Si Gonfia la Rete in onda su Radio CRC ha rilasciato alcune dichiarazioni così raccolte e sintetizzate da IamNaples.it:
“Torino-Napoli una finale? Mazzarri ha detto bene nel definire ogni partita una finale e i tre punti sono obbligatori. Secondo posto? La matematica non ha ancora deciso nulla e guardare alla Juventus è ancora lecito. Ogni partita da ora in poi ha eguale importanza. Vincerle tutte è fondamentale per blindare il secondo posto e guardare anche avanti. Maggio? Da terzino destro nella Sampdoria Mazzarri lo ha ridisegnato e gli ha idato fiducia; ritengo sia un top player del Napoli essendosi mostrato in crescita costante, sa bene fare le due fasi da terzino moderno creando superiorità numerica. Oggi Christian ha la maturità per proiettarsi come ottimo giocatore in Europa e non solo. La Nazionale per lui? Spero la faccia da protagonista, lo merita, ha dato sicurezza all’allenatore e non tralasciamo le sue doti fisiche e la sua gran corsa. Napoli avvantaggiato rispetto al Milan in questo momento? Il Milan sta meglio anche della Juve allo stato attuale, guardiamo al suo recupero! Allegri poi ha reinventato la squadra ridandole la giusta mentalità e ha fatto bene ad affidarsi ai giovani che vogliono sacrificarsi. Oggi i rossoneri sono proprio completi mentre il Napoli a livello individuale ha qualcosa in più vedi Hamsik e Cavani, forse ha perso troppi punti per la paura di perdere i suoi gioielli, fattore morale, di testa, deve lavorare sulla mentalità perché il Napoli non ha nulla da invidiare alle principali squadre anche a livello europeo. Ora il Napoli deve convincersi di potercela fare e guadagnare la costante dello stare tra le prime. Mazzarri è un tecnico bravo a far ciò e stabilizzare il collettivo a rimanere tra i primi nel corso degli anni. La sosta nazionale? Non credo abbia avvantaggiato né Milan né Napoli, una sosta dà il tempo al tecnico di poter lavorare meglio. Chi rischia di più sabato? Sono due partite difficili. Il Toro sta facendo molto bene e poi in casa è anche diverso, il Chievo dal canto suo è in ripresa e davanti ha uomini che creano problemi. La difficoltà per Milan e Napoli è uguale, il punto è l’approccio, bisogna vincere: dipende da chi ha più voglia di non far brutta figura. Anche qui la differenza la fa la mentalità e se entrambe le squadre giocano come sanno non avranno difficoltà eccessive a prendere i tre punti.”
La Redazione
M.V.
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