Un intrigo durato mesi, un appassionante thriller sul confine tra l’amore, il sospetto dell’addio reso ancora più coinvolgente vista l’assenza del calcio giocato. Venerdì le indiscrezioni mandavano Mertens a Milano, sulla sponda nerazzurra. Antonio Conte ha provato a dare forza all’offerta che Marotta e Ausilio hanno presentato all’entourage di Mertens già a gennaio.
Il Napoli sembrava tagliato fuori, il 1° marzo scorso De Laurentiis e Mertens si erano separati con la distanza sulla possibilità di ricorrere alle multe per il danno d’immagine dell’ammutinamento del 5 novembre. Il belga voleva ottenere per tutto lo spogliatoio la cancellazione di quell’ipotesi, poi si è reso conto nel weekend del riavvicinamento che era più opportuno accontentarsi della ‘via graduale’: andare avanti sul rinnovo per congelare gli scenari più complessi sulle multe. Del resto Mertens traccia la strada, poi, come appreso da Calciomercato.it arriveranno altri accordi, anche per Zielinski e Maksimovic le parti sono ai dettagli.
Non c’era solo l’Inter, Mertens e il suo entourage hanno visionato anche delle case a Londra, Milano e Parigi. Le tentazioni c’erano ma l’ex PSV ha sempre dato priorità al Napoli: il Psg si è mosso da tempo, il Chelsea all’estero era la concorrente più agguerrita, a gennaio ha offerto 10 milioni per metterlo a disposizione di Lampard che si è mosso personalmente per assicurarsi le sue prestazioni.
Il patto tra Gattuso e Mertens ha fatto la differenza: l’attaccante nell’incontro dell’1 marzo ha spiegato a De Laurentiis il valore di Ringhio per la risalita del Napoli e Gattuso considera Mertens un campione, un giocatore che fa la differenza, ha apprezzato anche il modo in cui è rientrato dopo il lockdown, con tre chili in meno e prestazioni impressionanti negli scatti. L’allenatore azzurro e il direttore sportivo Giuntoli hanno svolto il ruolo di mediatori lavorando ai fianchi di Mertens e De Laurentiis.
Nel weekend De Laurentiis ha fatto un passo avanti, Mertens ha rivisto le pretese sui bonus e si è raggiunta l’intesa di massima: ingaggio di 4 milioni di base più 500 mila euro di bonus tra obiettivi personali e di squadra (la qualificazione alla prossima Champions League) e un sostanzioso premio alla firma di circa 3 milioni di euro. Un accordo complessivo per un biennale di 12 milioni di euro, così il Napoli ha superato la concorrenza.
C’è poi l’amore dei tifosi a cui Mertens è sempre stato sensibile: nel weekend i suoi profili social sono stati ‘invasi’ da messaggi, si è creato anche l’hashtag ‘Meritiamo un finale diverso’ e sabato è comparso proprio un like dello scugnizzo di Lovanio su Instagram. Sotto casa la lettera per Ciro Mertens e la sciarpa azzurra hanno costruito lo scenario dell’accordo, una cornice in cui trova spazio anche lo splendido gesto di solidarietà per Umberto, il ragazzo vittima di bullismo a cui l’attaccante belga ha regalato la maglia che si tinge sempre più d’azzurro.
Fonte: Ciro Troise per Calciomercato.it
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