C’è un sottile filo che congiunge ed avvicina, in questo momento, Napoli e Milan. Per motivi diversi, infatti, sul futuro dei tecnici delle due formazioni, rispettivamente Maurizio Sarri e Vincenzo Montella, si è addensata una fitta coltre di incertezza. La sconfitta di ieri sera in Champions League al ‘Santiago Bernabeu’ per 3-1 contro il Real Madrid, per quanto ampiamente messa in preventivo, brucia e non poco in casa partenopea. “Non voglio però entrare nel merito delle scelte, spettano ad altri. Posso non condividerle ma le tengo per me, non le dico nemmeno a chi è competente per questo. Si devono cercare delle alternative non alla vigilia della Champions, ma prima. Si vuole evitare la sperimentazione, che in realtà è utile in una rosa così lunga”, le parole rilasciate dal presidente degli azzurri, Aurelio De Laurentiis al termine del match. Parole cui l’allenatore degli azzurri ha tentato di rispondere con una certa diplomazia (“Io sono tutti i giorni a Castel Volturno, decido io. Sono però più contento quando il presidente le dice direttamente a me le cose”), senza però riuscire ad evitare che si parlasse di polemica e tensioni tra le parti.
Un episodio che, aggiunto ai rumors di calciomercato dei giorni scorsi su presunti contatti (smentiti dal 58enne allenatore originario di Napoli) tra Sarri e la Juventus – intenzionata a sondare il terreno qualora Massimiliano Allegri decidesse di lasciare la panchina bianconera – potrebbe contribuire ad aprire una frattura difficilmente sanabile tra il tecnico dei campani e l’imprenditore cinematografico. Oltretutto, qualora non arrivasse almeno una Coppa (Italia) o il piazzamento alla prossima Champions League, l’ipotesi divorzio diventerebbe, con tutta probabilità, una realtà del calciomercato Napoli. Ma anche a Milano, si respira la stessa aria di precarietà. In casa rossonera si attende con fiducia il closing per sancire il definitivo passaggio di proprietà tra Silvio Berlusconi e la cordata cinese: avvenuto l’avvicendamento, si valuterà quindi la posizione del tecnico partenopeo. Per strappare la conferma, Vincenzo Montella dovrà centrare la qualificazione in Europa. In caso contrario, con un contratto in scadenza nel giugno del 2018, le strade si dividerebbero.
Ecco quindi che una interessante suggestione prende corpo: Sarri, che da sempre piace al Milan (Galliani voleva prenderelo…), sulla panchina del ‘Diavolo’ e Montella – originario di Pomigliano d’Arco – che ritorna nella sua Campania. Il puzzle è complicato ma non è detto che non possa incastrarsi alla perfezione.
Fonte: Calciomercato.it
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Ok Notizie (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Altro