vigilia di Napoli-Inter, gara valida per i quarti di finale Tim Cup 2011-2012, in programma domani sera allo stadio “San Paolo” in Fuorigrotta, vi proponiamo la versione integrale dell’intervista rilasciata a Francesco Rocchi da Claudio Ranieri per Rai Sport.
Ranieri: una sfida importantissima quella di domani a Napoli, decisiva. Che cosa si aspetta?
“È una sfida dentro-fuori, gagliarda, tra due squadre in buona forma. La partita dell’anno scorso, sempre in Coppa Italia, parla di uno 0-0, poi dei tempi supplementari e dei rigori, che premiarono l’Inter. Quindi, sarà una bellissima partita”.
Il Napoli avrà il vantaggio del ‘dodicesimo uomo’, uno stadio caldissimo.
“È vero, ma ormai il Napoli ha trovato una sua dimensione, gioca alla stessa maniera sia in casa che fuori. Qui al Meazza, in campionato, noi partimmo molto bene, poi ci fu quel rigore un po’ contestato, l’espulsione, quindi giocarono bene loro. Però anche noi, adesso, abbiamo la nostra identità, la nostra forza interiore, grazie al carattere e all’orgoglio del gruppo storico nel quale si sono inseriti bene i ragazzi. Siamo una buona miscela”.
Quali le difficoltà si aspetta?
“Ce ne sono diverse. Adesso bisogna vedere come riusciremo a rispondere colpo su colpo a una squadra che, anche in casa, ti vuol far giocare per prenderti in contropiede. Non sarà facile. Servirà grande attenzione”.
C’è da aspettarsi un Napoli al gran completo con Lavezzi, Hamsik e Cavani?
“Mi aspetto anche Pandev, che è in un momento di forma molto importante”.
Domani sarà la partita di Wesley Sneijder?
“Staremo a vedere domani”.
È una sfida che può servire anche per continuare a fare bene in campionato?
“È una sfida che serve per andare avanti in Coppa Italia, per andare in semifinale: vinca il migliore”.
Quanto è difficile sostituire uno come Thiago Motta?
“Penso che lui resterà qui, è quello che ci auguriamo tutti”.
Dopo l’intervista a Rai Sport, Claudio Ranieri parla anche ai microfoni di Inter Channel. Ecco le sue parole:
Che cosa si deve fare per ‘zittire’ il San Paolo?
“Serve una grossa prestazione, cosa che dobbiamo fare se vogliamo andare avanti in Tim Cup. Ci teniamo, sarà una grande partita”.
Anni fa la Tim Cup veniva affrontata con una certa leggerezza, invece adesso si tende a giocarsi la sfida fino in fondo.
“Credo che dipenda anche dal fatto che vincere la Tim Cup consente un accesso in Europa. Noi adesso, però, pensiamo solo al Napoli, che all’andata in campionato ci ha battuto. Avevamo fatto quasi tutto un primo tempo bellissimo, avevamo fatto gol, ci era stato giustamente annullato, c’è stata quella doppia ammonizione su Obi, quel calcio di rigore un po’ contestato: avevamo comunque disputato una gran bella partita e quella sconfitta ci ridimensionò molto. Il Napoli in Champions ha fatto benissimo e ora dobbiamo affrontarli in Tim Cup. L’anno scorso in Tim Cup l’Inter vinse ai calci di rigore e una battaglia ci aspetterà anche domani”.
C’è voglia di rivalsa dopo la sconfitta in campionato?
“Per quanto mi riguarda, c’è sempre voglia di rivalsa, sempre voglia di rispettare l’avversario e per farlo bisogna essere concentrati al 100%. Il Napoli ha trovato una gran bella dimensione, da quando De Laurentiis è presidente sono migliorati anno dopo anno, stanno facendo grandi cose: noi dovremo affrontare una squadra che sta in salute, ha pareggiato con il Siena ma creando moltissime occasioni e meritando qualcosa di più. Ci aspetta una partita bella, da dentro-fuori”.
Quanto conta in tutto questo Walter Mazzarri?
“Sta facendo molto bene ma aveva fatto molto anche Reja. Evidentemente c’è una Società sana, con le idee chiare. Un gran club prima o poi trova l’allenatore giusto e i giocatori giusti, e così continua a crescere come sta facendo”.
C’è un giocatore del Napoli che piace particolarmente?
“Ce ne sono tanti. Però a me piacciono i nostri”.
La Tim Cup è cara ai tifosi dell’Inter, che negli ultimi anni sono andati a Roma. È questo l’obiettivo?
“E lo dite a me che sono di Roma? Anch’io voglio andare a Roma… (sorride, ndr).
Fonte: inter.it
La Redazione
A.F.
