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Claudia e Mery e quell’abbraccio delle signore scudetto

Hotel Excelsior, martedì pomeriggio. Mentre i giocatori del Manchester City si recavano in una sala per la riunione tecnica con Mancini prima della sfida di Champions al San Paolo, entrava in albergo un ex campione del Napoli. Beppe Bruscolotti, ex capitano degli azzurri, era accompagnato dalla moglie Mery e da alcuni amici. Avevano appuntamento con Claudia Villafane, l’ex moglie di Maradona, arrivata da pochi minuti in compagnia della figlia Gianinna e del nipotino Benjamin, il figlio di Aguero, bomber dei Citizens. Beppe ha accarezzato il piccolo:

«Ha un bel fisico, diventerà un fuoriclasse».

Il Kun è suo padre e Maradona è suo nonno, il futuro da calciatore sembra assicurato.
Mery e Claudia si erano conosciute nell’estate dell’84 a Castel del Piano, un angolo della Toscana dov’era in ritiro il Napoli.

«Io e Diego eravamo arrivati da pochi giorni in Italia, non parlavo una parola d’italiano e Mery mi fu molto vicina»,

ha ricordato Claudia agli altri amici: Gianni Aiello, per sette anni segretario di Diego e della sua famiglia, e Federico, il coiffeur di via Carlo Poerio. Mery e Claudia si sono abbracciate sulla porta della camera numero 222. Sono scappate le lacrime, non si incontravano da anni. Hanno ricordato i tempi in cui i Maradona si recavano a casa Bruscolotti, primo piano di una palazzina di via Petrarca. C’era una stanza adibita a discoteca, il Mery’s Club. Musica e luci psichedeliche, nient’altro.

«Ci divertivamo anche senza far tardi»,

ha sorriso Claudia, arrivata a Napoli dopo aver partecipato in Argentina ai funerali di Donna Tota, la madre di Maradona. Poche settimane fa la signora Villafane, che continua a gestire gli affari di Diego, aveva subito un altro lutto: la scomparsa del padre Coco.
Mery ha regalato a Claudia e Gianinna mezzo chilo di mozzarelle, divorate mentre in auto raggiungevano il San Paolo. Durante la partita l’ex moglie di Maradona ha ascoltato i cori dedicati a Diego e letto gli striscioni esposti nelle curve per ricordare Donna Tota.

«Gli dirò che Napoli lo ama e lo aspetta».

Claudia tornerà presto.

 «Starei per un mese qui con voi».

Con i Bruscolotti e gli amici conosciuti nei tempi d’oro, quelli che l’ex capitano ha ricordato con maglie e foto nel suo ristorante «Dieci maggio ’87» a Posillipo.

 

La Redazione

P.S.

Fonte: Il Mattino

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