Prima di fare la morale, meglio la cronaca. Quando Real-Juve è finita da pochi minuti, Marco Storari posta via Instagram un video dei giocatori in festa nello spogliatoio del “Santiago Bernabeu”. Immagini e audio vengono diffuse da radio, tv e siti web: sono la colonna sonora dell’euforia bianconera ambientata a Madrid con la finale di Berlino all’orizzonte. Si nota e si ascolta solo quello. Eppure…
In mattinata, il colpo di scena: ascoltando e riascoltando l’audio, si sente un “Napoli m…” pronunciato in sottofondo. La voce non è riconoscibile. Di sicuro non appartiene ai giocatori, più o meno tutti scatenati nella festa e nel coro nettamente più ad alto volume: quel “po-po-po” riconducibile all’Italia Mondiale del 2006, sempre a Berlino. Ma l’offesa c’è, seppur nettamente in secondo piano rispetto all’esultanza sfrenata (e assolutamente educata) della squadra.
La polemica monta, soprattutto sui media cui fanno riferimento i tifosi del Napoli. Impossibile identificare chi pronuncia l’offesa, ma Storari toglie il video e ne posta un altro: più breve di un paio di secondi. E naturalmente la parte tagliata è quella più sconveniente.
Fonte: calciomercato.com
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