Attraverso le colonne dell’Eco di Bergamo l’oramai ex arbitro Paolo Silvio Mazzoleni ha parlato di alcuni episodi della sua carriera. Ecco le sue parole:
“Ibrahimovic il più forte che ho visto, l’unico che sul campo ti dava la sensazione di poter vincere le partite da solo. Messi il simbolo del talento, Cristiano Ronaldo la macchina perfetta. Zanetti e De Rossi i più carismatici, Hamsik quello meno sopportabile”.
Sulla supercoppa di Pechino: “Nessuna decisione sbagliata, quel rosso a Pandev è figlio della segnalazione di un assistente, Stefani, che poi ha fatto anche la finale dei Mondiali in Brasile con Rizzoli”.
Sui suoi errori: “Uno degli errori che più mi tormentano è un rigore in Juventus-Genoa: lo fischio, chiedo aiuto ai leader in campo, Del Piero che ha subìto il fallo giura che era in area, i genoani sostengono il contrario. Io l’ho visto in area: rigore. La sera vedo le immagini: fuori area di un metro. Bene: oggi, con il Var, a quell’errore si rimedia in pochi secondi. Perché gli arbitri ambiscono alla trasparenza, non esistono trame per far vincere questo o quello”.
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