L’ex presidente del Napoli, Corrado Ferlaino ha rilasciato alcune dichiarazioni ad Il Mattino in merito alla partita Parma-Verona del 2001 che condannò la squadra azzurra alla retrocessione in Serie B. “Anni dopo ne avremmo ancora pagato le conseguenze: se fossimo rimasti in serie A avremmo ottenuto dai diritti televisivi dai 40 ai 60 miliardi di lire. Nella serie cadetta invece, solo 10. All’epoca io non potevo rivolgermi alla magistratura ordinaria per non violare la clausola compromissoria, ma ci pensò mia moglie a denunciare Tanzi alla procura di Parma. Ma quella denuncia è incredibilmente sparita, forse occultata da qualche magistrato amico dell’ex proprietario del Parma. Io parlai invece con Carraro, all’epoca presidente di Lega, il quale mi rispose che perdevamo solo tempo a credere alla storia della doppia proprietà. Mi disse che era una situazione lecita. Si capisce: Tanzi era un uomo molto influente nel calcio, si vociferava che il figlio Stefano potesse addirittura divenire presidente della lega. Il Napoli fu imbrogliato e danneggiato. Il Verona in quel campionato vinse in trasferta solo una volta: a Parma”.
La Redazione
S.D.
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