Il progetto. Eppure la Juve ci pensa. E gli scenari, da qui a luglio, possono essere svariati. E’ chiaro che Cavani è una operazione top e va finanziata anche da una cessione top. Non pensate a Carlos Tevez, e non solo per ragioni che economicamente non potrebbero supportare il colpo a Parigi. In più Tevez il suo destino lo ha segnato: con la Juve fino al 2016, nessun rinnovo grazie, e poi a casa, in Argentina, senza altri passaggi in Europa. Anticipare l’addio non è scenario possibile, salvo clamorosi colpi di scena: Carlitos è stato chiaro nel no al rinnovo, ma anche nel segnare la data dei saluti. Occhio, semmai, a Paul Pogba. Lui, la stella, è circondata da un alone aureo, ma anche da un filo di incertezza. La Juve ha scongiurato una cessione nell’estate scorsa e lo ha fatto studiando un gran bel contratto per il suo talento internazionale. Sollecitato, solleticato, da più parti: a cominciare da quelle più vicine a casa, lui che è francese, fino alla grande Spagna, leggi più che mai Real oggi. E poi il Bayern. E il Manchester United che non ha mai smesso di pensare di poterselo riportare a casa (da lì partì, a zero almeno per le casse dei Red Devils). Di certo Pogba è uno per il quale da 70, a 90, a 100 milioni, può succedere qualsiasi cosa, l’imponderabile. E sull’ingaggio altrove i 7/8 milioni sono alla portata. Ecco, se arriva questa roba qui, bisogna ascoltare fin d’ora il dubbioso Mino Raiola, che da manager navigato fa il suo lavoro e gli interessi del suo assistito: lui, il manager, spiega come «è difficile dire se sarà possibile tenere Pogba in Italia anche la prossima estate». E’ un mezzo investimento di cui la Juve e Raiola parleranno serenamente e a carte scoperte.IL FASCINO ITALIANO. Per Cavani, invece, il fascino dell’Italia non si è affievolito. Innamorato di Roma da quando era al Napoli (celebri le passeggiate del lunedì tra via del Corso e San Lorenzo in Lucina), qualcuno ha anche sussurrato che il club giallorosso possa pensarci per luglio. A Parigi Edi non sta più bene, l’ultima sanzione disciplinare di Blanc lo conferma. Nella testa Cavani avrebbe anche un’esperienza inglese (ed è lo United che lo intriga), ma l’Italia e la Juventus, in questo momento al vertici in serie A, protagonista in Champions, sarebbero mete graditissime. E se il sacrificio di Pogba dovesse essere consumato, allora sì che si potrebbe provare a finanziare una grande operazione per luglio. Da ultimo mettiamoci, perché vanno considerati, i rapporti difficili tra Juventus e Psg. Coman preso a parametro zero ha inevitabilmente aperto una ferita, Cavani potrebbe chiuderla, perché si sa bene che i soldi mettono d’accordo tutti. E se sono tanti possono convincere anche gli sceicchi. La June ci pensa molto seriamente. Ed è pronta a provarci, se maturano le condizioni ideali per farlo.
Fonte: Corriere dello Sport
