Nell’estate 2009 Aly Cissokho, che del viaggio tra gli obiettivi e tra i giocatori che interessano al Napoli è il secondo prescelto, è stato l’involontario protagonista di un mistero odontoiatrico che, a distanza di qualche anno, potrebbe fare la fortuna del club azzurro.
L’ANEDDOTO – Sì, proprio così, perché tre anni fa quasi tondi tondi, questo terzino sinistro dalla pelle d’ebano è stato a un passo dal Milan, anzi a un millimetro, ma poi la trattativa saltò all’improvviso e un po’ a sorpresa: il Milan Lab sentenziò che certi suoi problemi posturali dovuti ad altre problematiche legate ai denti, ne avrebbero causato malanni muscolari, mentre lui, e il suo entourage, smentirono seccamente dichiarando piuttosto che l’accordo tra il club rossonero e il Porto, all’epoca la squadra di Aly, era saltato per un mancato accordo economico. Beh, alla fine Cissokho andò al Lione. E dopo tre stagioni da titolare, 128 presenze e 2 gol realizzati tra campionato e coppe, oggi può magari ridere di quella storia e sorridere al futuro. A trentadue denti sani, ovviamente.
IL PROFILO – E allora, alla scoperta di questo terzino mancino, che all’occorrenza può anche essere adattato sulla fascia destra: di origini senegalesi ma nato in Francia a 150 chilometri da Parigi, a Blois, dove tra l’altro risiede, 25 anni da compiere il 15 settembre, Cissokho è cresciuto calcisticamente nel Gueugnon. Ed è con questa maglia che ha debuttato in Ligue 2, la serie B francese, nel 2007-2008. Un campionato concluso con la retrocessione della squadra in C per motivi finanziari, ma con il salto di Aly: si trasferisce in Portogallo, al Vitoria Setubal, dove esordisce anche nell’allora Coppa Uefa. Pochi mesi e a gennaio 2009 lo prende il Porto: metà stagione, la conquista dello scudetto e della Coppa di Portogallo e via. Il suo valore schizza a 15 milioni di euro e nasce – e muore – la storia con il Milan, a caccia di un sostituto di Maldini. Nisba e ritorno in Francia, al Lione: titolare, l’ultima Coppa di Francia e la nuova vetrina internazionale. Il suo contratto scadrà nel 2014; il valore attuale, invece, si aggira intorno agli 8 milioni di euro.
DOSSENA – Nel frattempo, il suo obiettivo è giocare ancora con continuità, in campionato e in Europa, per riconquistare la Nazionale (una sola presenza per lui nel 2010). Il Napoli è una destinazione gradita, fermo restando Andrea Dossena: anche al destino del mancino azzurro è connesso quello di Cissokho.
Fonte: Corriere dello Sport
La Redazione
A.S.
