Sulle frequenze di Radio CRC, è intervenuto nel corso del programma Si Gonfia la Rete Ciro Troise, Direttore di IamNaples. Queste le dichiarazioni raccolte dalla Redazione: “Il centrocampo è il principale reparto in cui c’è bisogno di un valido cambio. Dzemaili non ha la capacità di interdizione paragonabile a Behrami, e Radosevic ha trovato poco spazio, solo 17 minuti contro il Bologna, è stato schierato più in Primavera, e c’è bisogno che faccia minutaggio per poter crescere e vederlo in campo. Sicuramente il Napoli ha bisogno di una pedina al centrocampo, Gonalons è un nome, ma voglio ricordare anche Nemanja Matić del Benfica che è più dinamico di un Gonalons, anche se costa di più. In difesa servono due giocatori, un centrale ed un esterno. Non darei per scontato la partenza immediata di Cannavaro, il Napoli ha scelto la via di rispettare il contratto del giocatore destinato comunque ad andare via, ma vuole monetizzare dalla cessione di Cannavaro, motivo per cui non è stato ceduto in estate. Se la principale pretendente dovesse essere l’Inter, conoscendo il rapporto tra De Laurentiss e il club neroazzurro, sarà difficile per il Napoli possa accettare altre offerte. Su Montoya racconto un retroscena: Montoya è affascinato dalla piazza di Napoli, ha amici di Napoli e sarebbe ben felice di venire nella nostra città, ma naturalmente ci sono interessi economici da vedere: rinnovare col Barcellona tra tutti, ma ricordo del forte interesse di Guardiola. Montoya è uno di quei ragazzi che Guardiola ha sempre visto di buon occhio e gli farebbe piacere portarlo al Bayern Monaco. La questione del Napoli non è tattica, se analizziamo la partita del Napoli contro il Livorno ebbe un approccio tecnico diverso, quindi penso che quella sia la partita modello che possa permettermi di dire che non ne farei solo una questione di modulo. Con il centrocampo a tre può cambiare qualcosa, Benitez cambia difficilmente ma cambia, ma la questione è l’approccio, la condizione atletica, anche e soprattutto quella dei singoli nei propri reparti, credo al lavoro di Hamsik che nel raccordo tra difesa e attacco è una chiave tattica importante, non sono arrivate grandi conclusioni da questo Napoli contro la Juventus, anche se sotto il profilo tattico ha preso il sopravvento, quindi ribadisco che c’è sì una discussione tattica ma mi soffermerei molto più sull’approccio alle partite”.
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Ok Notizie (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Altro