Il direttore responsabile di IamNaples.it, Ciro Troise, è questa sera ospite di Tifosi allo sbaraglio, trasmissione di approfondimento sulle vicissitudini del Calcio Napoli in onda ogni mercoledì sulle frequenze di Morgan TV. Ecco quanto evidenziato dalla Redazione di IamNaples.it in seguito all’intervento di Troise:
Atalanta: Pro e contro-“Il Napoli secondo me ha dimostrato sì dei segnali di crescita , specie dal punto di vista atletico e quindi del gioco, si è prodotto più di una dozzina di palle gol e in ben tre occasioni si è riusciti ad arrivare alla via della rete, cosa che non succede da parecchio. Oltre ai segnali positivi, però, si sono palesati dei limiti che riconduco ad un fattore mentale: vedi lo sfondamento in velocità di Denis che non è un brevilineo o lo stesso fatto che, pur producendo 13 palle nitide da gol, si sia sbagliato molto sotto rete. Hamsik ha commesso degli errori che raramente in carriera gli abbiamo visto commettere.”
Paure rossonere- “Oltre alle qualità dei giocatori dobbiamo aprire gli occhi: dalla partita con l’Udinese in poi i rossoneri hanno cominciato a ricevere sistematicamente dei favori arbitrali. Gli stessi media sentono lo strapotere politico e sociale del Milan, potere superiore addirittura anche a quello della Juventus. Ai bianconeri si deve dare atto che, qualora succeda di ricevere favori arbitrali, se ne parla e riparla per mesi; non è lo stesso per il Milan. Molti arbitri di Calciopoli sono ancora liberi di esercitare la loro professione. Anche il Napoli riceve favori? Forse il rigore di Zuniga è opinabile, ma quello fa parte del gioco.”
Ambienti ostili- “A molti conviene che sia il Milan ad accedere alla Champions, perché, non ce ne dimentichiamo: lì c’è l’epicentro dei media italiani, basti pensare alle varie RCS, Gazzetta, Mediaset e tutti giornali di Gossip. Noi, nonostante una certa simpatia del Corriere, soffriamo la lontananza dall’epicentro dell’informazione italiana e anzi, spesso, sulle nostre reti locali, chiamiamo giornalisti del Nord che nemmeno guardano il Napoli quando gioca in contemporanea con le loro squadre del cuore. L’inciucio Cavani ne è la prova: ora Balotelli può dormire sonni tranquilli, i bersagli del gossip becero sono ormai altri. Credo che un giornalista, specie se sportivo, debba badare molto più all’aspetto tecnico che agli scoop o pseudo tali sulla vita di certi personaggi. Il lato migliore del nostro ambiente è rappresentato proprio dai tifosi, gli unici che, fin’ora, non hanno colpa: loro svolgono semplicemente il loro compito.”
Analisi tecniche- “Pandev ha parlato di sfortuna sull’autogol di Cannavaro? Sono d’accordo con lui, anche perché, nonostante ci sia stato un palese errore a difesa schierata sul passaggio di Giorgi per Denis, non s’è mai visto un calciatore, nello specifico Bonaventura, lisci il pallone e di tacco lo spedisca addosso al suo avversario, Cannavaro, che di slancio lo devia nella sua porta. Il Napoli, storicamente, ha sempre avuto molte difficoltà a vincere qualcosa: è molto difficile arrivare a dei risultati; senza Maradona, ad esempio, non credo si sarebbe vinto qualcosa.”
