Ciro Troise: “La finale di Coppa Italia non va ridimensionata. Ecco cosa manca ancora al Napoli di Benitez…”

Ciro Troise, direttore di IamNaples.it, è intervenuto ai microfoni di Footballweb, in onda su Tv Campane 1. Ecco quanto evidenziato dalla redazione di IamNaples.it: “Eliminazione del Napoli? Purtroppo è un vizio italiano cercare un colpevole, il problema è che gli azzurri hanno dominato tre tempi su quattro nei 180 minuti ma non hanno superato il turno Anche ieri il Napoli ha giocato con molta intensità, ha subito solo un tiro in porta, un colpo di testa di Martinez nel primo tempo. Poi dopo il pareggio la squadra si è spenta e questa è una pecca degli uomini di Benitez. Se fosse accaduto a Torino, la Juventus avrebbe assaltato la porta di Fabiano gli ultimi 20 minuti. Questo si potrà migliorare solo con il mercato, con gli acquisti giusti in estate. Higuain e Cavani sono due giocatori diversi, l’argentino è molto più assistman rispetto all’attaccante del Psg. Definirei l’ambiente intorno al Napoli storicamente tossico, ricordo che Mazzarri a Stoccolma fu costretto a rispondere a monosillabi in virtù di una campagna mediatica aggressiva compiuta in quei giorni. Ci sono tanti interessi, tanti nostalgici di Mazzarri, coloro che vogliono criticare Benitez a prescindere e aspettano solo il passo falso del Napoli per farlo. Non dimentichiamoci del mercato incompleto, una rosa inadatta in tanti ruoli. Lo stesso Cagliari che deve lottare per la salvezza ha 4-5 punte, il Napoli ha come vice Higuain una scommessa colombiana, ma anche a centrocampo e in difesa ci sarebbe bisogno di molta più qualità. Si diceva che il Napoli di Mazzarri avesse solo 14 giocatori, ora sono 16. Per la corsa al secondo posto è ancora tutto aperto, vedo una Roma in calo. C’è però da dire che se vincesse il recupero con il Parma andrebbe a +6 ed in quel caso la vedo dura. Da Maradona ad oggi, negli ultimi 23 anni il Napoli ha vinto solo la Coppa Italia quindi non dobbiamo snobbare la finale del 3 maggio”.