Ciro Troise: “Jorginho per il futuro, preoccupato per la difesa. Behrami non è indispensabile”

Ciro Troise, direttore di IamNaples.it, è intervenuto nel corso di “Zona Napoli” in onda su Rtn TV. Ecco quanto evidenziato da IamNaples.it: “A Verona è stata la prova difensiva più solida della stagione. Benitez ha preparato la partita in modo eccezionale, prendendo campo e sfruttando la poca pericolosità dell’Hellas. Sia Fernandez che Albiol sono stati bravissimi su Toni, anche se Iturbe e Gomez erano fin troppo larghi. Inler non riuscirà mai a dare i tempi di gioco. Correre, avere il senso della posizione ed impostare il gioco non può farlo. E’ un buonissimo giocatore, ma ad Udine Pinzi ed Asamoah correvano per lui. Credo che a giugno andrà via. Soffre molto di più l’assenza di Behrami. Non credo che il centrocampista ex Fiorentina sia indispensabile, ma la differenza c’è. Morde l’avversario e da molto più dinamismo. Napoli al 76%? Credo la percentuale sia anche più alta, la squadra è molto più corta. Sono stati subiti 2 gol in 4 partite, prima gli azzurri ne subivano 2 in una partita. Jorginho? E’ un calciatore che ha personalità, dai buoni piedi, dinamico. E’ un giocatore che crescerà, di prospettiva, non è il giocatore che domenica deciderà il mathc, non gli vanno date pressioni. Comunque l’infortunio di Behrami ha inciso e non poco sul mercato. L’assortimento Jorginho-Capoue sarebbe ottimo, con il primo a dare i tempi di gioco ed il secondo interditore. Molte trattative non vanno in porto anche a causa delle commissioni, il Napoli non è molto disposto in questo senso. Spesso sono i calciatori che rifiutano il Napoli, magari anche gli stereotipi sulla città giocano un ruolo fondamentale. Bastos è stata un’opportunità nata al momento. E’ un giocatore che però non gioca da un pò e come per Reveillere avrà bisogno di un minimo di ambientamento. Benitez lo potremmo definire come un vero e proprio esame per questa società, sotto tutti i punti di vista. Mazzarri era una vera e propria panacea per De Laurentiis, si esponeva nel bene e nel male. Il tecnico spagnolo si è esposto sul mercato, si è imposto anche sugli ingaggi. La società ha bisogno di una svolta nella mentalità e nelle strutture che ancora oggi mancano. Sono preoccupato per quel che concerne la difesa. Siamo al 18 gennaio e c’è ancora la situazione Cannavaro tutta da decifrare. L’idea migliore sarebbe stata lo scambio con Ranocchia, idea poi sfumata. Benitez crede che i maggiori problemi difensivi derivino dal mancato filtro a centrocampo. Ma manca un giocatore come Agger, veloce nel breve. Probabilmente Burdisso sia la pista più calda. Forse Capoue verrà utilizzato come difensore centrale. Mi aspetto molto da Hamsik, non si può però chiedere ad Insigne di fare il centrale nei tre dietro Higuain. Pandev? Nella gerarchia offensiva è sicuramente all’ultimo posto. Credo a Bologna lo slovacco sarà titolare con Mertens e Callejon“.