In diretta dagli studi di Televomero, ospite per Tribuna Sport il Direttore della testata IamNaples.it Ciro Troise. Queste le dichiarazioni raccolte dalla Redazione sul suo intervento: “Il Napoli è una delle poche Società ricche ad aver incamerato vantaggi sulle altre, ma di questi vantaggi uno in particolare è Higuain che resta il miglior acquisto del Campionato. Ci sono dei dati oggettivi che non bisogna nascondere dietro questa questione del tempo, che a mio avviso serve a coprire certe cose. C’è una evidente differenza di qualità tra la fase offensiva e la fase difensiva, tra Insigne, Hamsik, Callejon, Higuain, e il lavoro in difesa di Maggio, Britos, Cannavaro che resta comunque un giocatore sempre affidabile, e lo stesso Inler. E poi c’è una questione tattica che è da correggere nel tempo; durante le amichevoli il Napoli contro il Bologna ha dominato, ma il Bologna era in difficoltà,doveva studiare ancora bene certe tattiche, certi movimenti, e il Napoli ha approfittato di questa fase. Ma nella partita contro il Chievo il discorso è cambiato, quando il Chievo ha alzato il ritmo abbiamo sofferto. Behrami combatte contro tutti, Inler è un grande costruttore, è un geometra alla stregua di Montolivo, ma soffre nel fare le due fasi. Quando il Chievo si è chiuso, Inler ha dato sfoggio delle sue qualità con lanci precisi e assist invitanti, ma quando è stato chiamato alle due fasi ha sofferto. Dzemaili può essere una soluzione ma ci ritroviamo con soluzioni obbligate. Solo Inler costruisce il gioco, perché un centrocampista come Radosevic non ha esperienza. Radosevic è un giocatore che ha sofferto anche in Primavera, è dinamico ma non ha il profilo di un giocatore adatto a questo Napoli. Doveva andare altrove, giocare per accumulare minuti, e crescere come Izzo, come Insigne ha fatto con il Pescara. “Non mi risultano trattative da sognatori al centrocampo, la pista Gonalons, presi dalle trattative su Cavani, si è abbandonata totalmente. Piuttosto in difesa il Napoli si è impegnato concretamente e sembra che per Skrtel si continui a trattare; Bigon da equilibrista ha pensato ad Astori, è un difensore che mi piace anche se non so quanto sarebbe stato forte il suo contributo al Napoli. L’organizzazione societaria così come impostata porterà sempre questi problemi. L’errore è lo stesso: ci vuole un dirigente forte che sappia contrattare anche con De Laurentiis. Non si può pensare Zuniga come un giocatore da 1,2 milioni a Giugno e poi da 3,5 milioni ad Agosto. Sono ottimista sul suo rinnovo. Il Napoli ha fatto due offerte: 1,2 milioni e successivamente da 2,4 milioni, scritte e formalizzate. La Juventus ha offerto 2,5 milioni. De Laurentiis in un’intervista ha parlato di un bonus del 40% e si andrebbe alla cifra di 3,5 milioni. D’altra parte, Zuniga vuole restare al Napoli, è felice e lo dimostra, per cui anche se Calleri ha accordi con la Juventus, c’è da dire che quando ad un giocatore come Zuniga offri per iscritto 3,5 milioni, resta perché è quella la sua volontà e va rispettata”.“.
La Redazione
D.P.
