Ciro Troise, direttore di Iamnaples.it, è intervenuto nel corso di “Rigore” in onda sulle frequenze della web radio Radio Tin. Ecco quanto evidenziato:
“Napoli-Catania? La gara è stata giocata bene a tratti. Nel secondo tempo, dopo l’ingresso di Pandev, la squadra azzurra ha espresso per venti minuti il suo grande potenziale, rischiando di segnare anche quattro-cinque gol. Nella fase finale si è poi avuto lo stesso black out che ci fu nella sfida del San Paolo contro la Juventus: allora le defezioni riguardarono tutti gli undici in campo, ieri si sono invece notate le carenze specificatamente del reparto arretrato. Fase di flessione? Nel corso della stagione si sono ripetute diverse situazioni, i problemi non sono frutto di una condizione momentanea: basti pensare che la compagine di Mazzarri ha subito 11 gol da situazioni provenienti da gioco aereo, di cui 6 da calci piazzati, mentre 10 da cross degli esterni che hanno punito delle disattenzioni dei laterali nell’effettuare la diagonale o nella copertura sul dirimpettaio della propria corsia, cioè quello che una volta sarebbe stata l’ala o il terzino avversario. Benatia il nome giusto per il futuro? Il nome del difensore friulano è da tempo accostato al team partenopeo, sarebbe la via pià facile per arrivare a sostituire Campagnaro. La sua valutazione di 20 milioni è però esagerata e sarebbe difficile battere la concorrenza di un club Come il Psg. Questione stadio? Secondo quanto affermato da De Magistris, gli eventuali protagonisti che sarebbero disposti ad investire su di un nuovo impianto, avrebbero anche la responsabilità di gestione del San Paolo, cosa non gradita dal patron De Laurentiis. Bisognerebbe concentrarsi principalmente sui problemi basilari che da tempo caratterizzano l’impianto di Fuorigrotta prima di parlare di nuove strutture”.
La Redazione
A.F.
