Ciro Troise, direttore di IamNaples.it, è intervenuto nel corso del programma Tribuna Sport in onda su TeleVomero. Ecco quanto evidenziato dalla redazione di IamNaples.it: “Non ci sono dubbi ci sia un’involuzione nel gioco, ma non capisco le tv locali o lo stesso Tutto Sport che titolava con “Che scandalo” come se si parlasse di politica internazionale. Il Napoli ha sempre fatto affidamento sul talento dei trequartisti ed Higuain, giocatori per un motivo o un per altro sono in calo dopo aver tirato la carretta da soli. Da Swansea in poi si è vista una squadra sparagnina, seppur sono arrivati due vittorie con Roma e Torino. Benitez non è mai stato un integralista, ha capito che in questo momento la squadra non è capace di fare il suo gioco ed ha cambiato modo di interpretare la partita. La stessa fase difensiva è completamente cambiata, Fernandez ed Albiol attaccano molto più alti i diretti avversari. Hamsik? Credo poco alla storia della posizione inadatta. E’ un giocatore da recuperare da un punto di vista fisico e mentale, non si è ancora ripreso pienamente dal suo infortunio, non era abitato a stare fermo mesi. Ha perso anche i mondiali con la sua Slovacchia, ed è passato ad essere un leader assoluto a comprimario. Ma sono cose che succedono anche se ieri l’ho visto in crescita. Rientro aniticipato? Non credo. Il dott. De Nicola ha avuto la pazienza di aspettare per il rientro di Hamsik. Con il Porto è una gara difficile e giocando in questo modo non si ribalterà il risultato. Non si può regalare il primo tempo come nelle ultime uscite. C’è bisogno di un Napoli capace di avere intensità per tutto l’arco della gara, come quello dei mesi scorsi, che abbiamo lasciato a Reggio Emilia contro il Sassuolo. Giocando come l’ultimo mese la vedo dura. La società ha una serie di arretratezze, specialmente riguardo al settore giovanile, che Benitez denuncia già da un po’ di tempo. Basta con la storia che sono stati spesi 90 milioni, hanno incassato 64 milioni dalla cessione di Cavani, i bilanci vanno fatti complessivamente considerando le entrate e le uscite. Non sono stati spesi i 124,5 promessi in estate e dei 50 promessi nella sessione invernale ne sono stati spesi una ventina”.
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