Il direttore di IamNaples.it, Ciro Troise, è intervenuto alla trasmissione Calciomercato Azzurro, in onda su Julie Italia alle 19:00, canale 19 del digitale terrestre. Ecco quanto evidenziato dalla redazione di IamNaples.it:
“Sul calciomercato del Napoli? La trattativa più calda è certamente quella per Sandro anche se è complicata sia per l’ingaggio del calciatore che per le pretese del Tottenham. L’entourage di Capoue mi ha escluso un suo ritorno di fiamma, il progetto del Napoli è quello di regalare a Benitez un centrocampista prima del 10 luglio e il messaggio in tal senso è proprio il no definitivo a Gonalons che vuol dire che la società vuole accelerare i tempi, Lucas Leiva è un nome che piace, già seguito ai tempi di Mazzarri. Aspettiamo comunque il 2 settembre per dare un giudizio definitivo, lo stato di fatto però è che il Napoli è bloccato sul mercato, dal preliminare di Champions e dall’assenza di qualche cessione eccellente, strane poi le scelte sulle comproprietà, specie per quello che riguarda i casi di Izzo e Dezi, possono esser presi come dei segnali negativi per ciò che riguarda la crescita del progetto. De Laurentiis vuole guardare al bilancio ed è una scelta giusta e legittima, però il rischio è che il progetto ristagni, bisogna fare il salto di qualità definitivo per eliminare il gap con Roma e Juventus che si stanno muovendo bene sul mercato. Su Koulibaly? E’ un giovane che si è messo in mostra al Genk, l’ho visto poche volte, ricordo qualcosa con l’Under 20 francese, è un giocatore molto duttile e può essere adattato anche sulla fascia, ha un gran fisico e arriva come rimpiazzo di Britos che potrebbe partire con direzione Russia, Benitez sul mercato ha comunque la mia totale fiducia visti i risultati di Mertens, Callejon e Henrique. Su Reina? Fino a qualche settimana fa c’era una totale chiusura verso il portiere spagnolo, il Napoli è preoccupato per le condizioni di Rafael, Andujar è un buon portiere ma non è il leader che invece Pepe è e anche per questo motivo Benitez sta spingendo per riportarlo a Napoli, bisogna trattare con il Liverpool e sperare in un abbassamento nelle pretese sull’ingaggio del giocatore, bisogna però sempre prestare attenzione alle sirene spagnole, specie all’Atletico Madrid. Sul mercato in uscita? Armero, Behrami e Dzemaili non sono dei cattivi giocatori, tutt’altro, il Napoli e Benitez però hanno fatto dei ragionamenti diversi sotto il profilo tecnico-tattico e questi calciatori non si inseriscono al meglio nel 4-2-3-1 del tecnico spagnolo. Su Higuaìn? Credo che resterà qui a Napoli, le trattative si fanno in tre, Gonzalo attraverso il padre qualche segnale l’ha dato, viste poi le notizie su Marca i dubbi restano, ma la società di De Laurentiis non ha mai lasciato intendere di voler lasciar partire questo calciatore, almeno in questa stagione, per le prossime chissà, lui non ha giurato amore eterno. Il suo vice nel Napoli potrebbe essere Michu, un calciatore molto duttile, può arrivare in prestito, lui ha anche delle offerte dal Qatar, il club azzurro dal canto suo cerca delle garanzie da un punto di vista fisico visto che è reduce da un brutto infortunio. Su Henrique? Quando è arrivato avevo moltissimi dubbi, da centrale difensivo e come centrocampista non mi ha convinto, sulla fascia invece mi è piaciuto moltissimo, è un jolly e può essere utile durante l’anno visto che perderemo Ghoulam per un mese a gennaio perché dovrà affrontare la coppa d’Africa, è un calciatore che tutti gli allenatori vorrebbero avere. Su Diego Lopez? E’ un idea nel caso in cui la trattativa per Reina dovesse fallire o se Rafael non dovesse dar garanzia nel ritiro, uno dei due portieri del Real Madrid partirà, le merengues vorrebbero cedere Casillas ma è molto complesso viste soprattutto le recenti prestazioni ai mondiali. Sulle prestazioni degli azzurri ai mondiali? Zuniga, Ghoulam e Mertens in quest’ordine sono stati i migliori, il colombiano non sembra esser stato fermo un anno e ha un’intesa con Cuadrado straordinaria, l’ultima partita di Ghoulam contro la Germania è stata fantastica ed è migliorato molto anche da un punto di vista tecnico, sul belga invece mi aspetto un salto di qualità, è uno dei migliori giocatori d’Europa quando entra a partita in corso, deve migliorare dal primo minuto, Higuaìn non ha fatto benissimo ma paga l’assenza di gioco dell’Argentina che si appoggia tutto sulle prestazioni di Lionel Messi. La Pulga come Maradona? Un reato dirlo, Messi è il calciatore migliore al mondo in questo momento ma Diego era di un altro livello, non sbagliava mai le partite importanti ed era un trascinatore, c’è una differenza di personalità enorme“
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