Ufficializzata la partenza da Napoli del Giro d’Italia 2013, edizione 96 della sua storia. Ieri nella sede della RCS Sport a Milano l’annuncio dell’ad Giacomo Catano assieme al sindaco Luigi De Magistris, il direttore de La Gazzetta dello Sport Andrea Monti e quello della RCS Sport, Michele Acquarone.
Il via sabato 4 maggio da piazza Vittoria e arrivo a via Caracciolo; toccando alcuni tra i punti più suggestivi della città: Chiaia, Mergellina, Posillipo. La carovana sbarcherà a Napoli martedì 30 aprile con l’inizio delle operazioni preliminari previste il primo maggio. Seguirà il giorno dopo la conferenza stampa a Castel dell’Ovo; il 3 la presentazione delle squadre a piazza del Plebiscito.
«Ringrazio tantissimo – ha detto Catano – le istituzioni napoletane. Le ultime partenze in Italia sono state Venezia e Torino, poi quelle estere di Amsterdam e Herning. Ora sarà la volta di Napoli, un motivo di orgoglio ed eccellenza per il Giro».
A ringraziare della scelta congiunta anche De Magistris: «Per questa opportunità sono molto contento, perchè anche attraverso lo sport stiamo ricostruendo l’immagine di Napoli. Quest’estate inaugureremo la più grande pista ciclabile del Sud lunga 20 km e questo è significativo per far capire quanto l’amministrazione è attenta al mondo della bicicletta».
Per Monti: «A Napoli e in tutto il Sud c’è una grandissima voglia di ciclismo che viene riscontrato ogni volta che il Giro ci arriva. Il senso di questa partenza da Napoli è proprio questo: il Giro è da oltre un secolo un filo rosa che tiene cucito il Paese».
Acquarone infine ha sottolineato come «il Giro vuol dare la possibilità a tutti i propri partner di mettersi in luce: per questo faremo di tutto per valorizzare al massimo Napoli e la Grande Partenza».
Nel 1963 a Napoli un evento analogo, mentre sono 35 le partenze di tappe intermedie e 41 gli arrivi di cui uno finale, nel 1968, con la vittoria di Eddy Merckx. Nel recente passato, nel 1996, poi la spettacolare vittoria in volata di Mario Cipollini sul lungomare. E così, come anticipato dal Mattino, la città 50 anni dopo rivive l’evento della più importante manifestazione sportiva nazionale.
Da definire ancora però il modo con cui sarà aggiudicata la prima maglia rosa: un prologo individuale o una cronosquadre, o magari un circuito, tipo kermesse, simile a quelli tra viale Dohrn e Mergellina che si disputavano negli anni ’60. Un interrogativo che si associa alla incertezza sulle altre eventuali sedi campane del Giro 2013 con le candidature di Pozzuoli, Ischia, Sorrento e Ascea. Il percorso completo sarà annunciato in autunno.
Una storia da rivivere su due ruote, mezzo secolo di ricordi tra gli sprint di Basso, Planckaert, Reybroeck o l’avvento di Merckx che il 12 giugno 1968, al velodromo dell’Arenaccia, conquistò il suo primo Giro.
Fonte: Il Mattino
La Redazione
M.V.
