Nel corso dell’edizione serale di Marte Sport Live edizione della sera è intervenuto il giornalista Ciccio Marolda rilasciando alcune dichiarazioni, ecco quanto sottolineato da IamNaples.it
“Estate positiva al di là della Supercoppa? Molto, viste anche le squadre di nome, certo non lasciamoci incantare, siamo concreti, c’è da vincere le partite che contano. Inoltre Mazzarri ha trovato nuovi disegni tattici non so con quale successo, magari si tornerà all’antico ma le alternative di gioco sono davvero importanti. 3-5.1-1? in campo le cose cambiano; quello che ho visto è un volto diverso che Mazzarri ha tentato di dare al Napoli, cioè palleggio in mezzo al campo e lì ho visto difficoltà; non mi è piaciuta la posizione di Behrami che interrompe sulla destra la corsa di Maggio. Nel nuovo modulo Insigne resterebbe in panchina il che mi dispiace. Vargas? Qualcosa legato all’ingaggio potrebbe aver bloccato il prestito… certo che fa pena vedere che un giocatore di 12 milioni debba essere dato in prestito, un giocatore difficile anche da giudicare. Le polemiche di Mazzarri sulla Supercoppa? Trovo giusto che un allenatore difenda il suo lavoro, evidenziando anche le pecche dell’arbitraggio, trovo ingiusta invece la polemica con un dirigente. Le gerarchie vanno rispettate anche nelle polemiche: allenatori con allenatori, dirigenti con dirigenti. Napoli competitivo? Il campionato è incerto, a sorpresa, la Juve è da battere ma ha anche una condizione interna poco simpatica, sono quindi rammaricato perché con qualche acquisto di qualità sarebbe stato appena dietro alla Juve. Il Milan si è ringiovanito, l’Inter con Stramaccioni è un punto interrogativo, idem la Roma di Zeman. Il Napoli deve attrezzarsi. Difesa? Gamberini ha esperienza, sarà utile. Poi c’è Britos da scoprire ancora. Non capisco le ingenuità che il Napoli commette ancora, sui calci piazzati e palloni alti ho visto molta titubanza, idem gli inserimenti dei centrocampisti, cosa che accadeva anche l’anno scorso. Gargano? Non sono stato mai tenero con lui, ha qualità ma non è eccelso anche se in questo momento sarebbe il caso si non muoverlo, in questo centrocampo lui sarebbe un titolare, stile Girardo, partiva riserva e finiva titolare. Trovare un sostituto con le sue caratteristiche è difficile, ben venga uno migliore, ma se deve venire un pari Gargano mi tengo Gargano stesso. Floccari o Gilardino? Sulla pazienza di restare in panchina… dipende anche dagli accordi con l’allenatore. Sono due giocatori simili nell’età, nei gol non c’è corsa: Gilardino è andato sempre in doppia cifra, Floccari no, Gilardino sarebbe preferibile ma Floccari saprebbe stare meglio in panchina. Terreno di gioco? È come stare a teatro e trovare le poltrone cigolanti, polvere da tutte le parti, è indecoroso. Così rischia anche il gioco, un S. Paolo così sarebbe da chiudere.”
La Redazione
M.V.
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