Tre anni. Tre anni da uno dei giorni più tristi che il calcio italiano abbia vissuto negli ultimi tempi. Il 14 aprile del 2012, all’Adriatico di Pescara, Piermario Morosini viveva gli ultimi istanti di vita, prima di spegnersi. Giocava nel Livorno. Non aveva che 26 anni, e una carriera davanti a sé.
Gli esordi nelle giovanili dell’Atalanta e poi dell’Udinese, dove esordì in Prima Squadra. Quindi le parentesi a Bologna, Vicenza, Reggina e Padova. Fino alla precoce conclusione di una carriera brillante, che l’aveva visto indossare anche la maglia dell’Under 21, a Livorno, in un maledetto pomeriggio primaverile.
Proprio a Livorno, alle 18, è in programma una messa in onore dello sfortunato ex centrocampista. Ma non sono solo il club amaranto o quello biancorosso, che al suo ex giocatore ha intitolato il centro d’allenamento di Isola Vicentina, a ricordare Morosini: l’intero calcio italiano si impegna a non dimenticare uno dei suoi figli più sfortunati.
Fonte: goal.com
Ecco, di seguito, tutti i tweet dedicati al ragazzo:
Oggi e per sempre, il 14 aprile ha un solo significato: Piermario Morosini con noi pic.twitter.com/V8vI65Mlee
— Goal Italia (@GoalItalia) April 14, 2015
Ricordando il Moro. http://t.co/R0z8cmHayd #25Morosini #MyLivorno pic.twitter.com/fT4zhLx95x
— AS Livorno Calcio (@LivornoCalcio) April 14, 2015
Una palla, il tuo sorriso, la maglia della #Sampdoria. A noi ci piace ricordarti così. #MorosiniSempreConNoi pic.twitter.com/Qhfxda6KmP
— U.C. Sampdoria (@sampdoria) April 14, 2015
